Un reparto a misura di donna e di neonato. È partita da qui la progettazione della nuova Ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie, che torna operativa dal primo febbraio. Spazi curati in ogni dettaglio, sin dalla scelta dei colori e delle immagini che sovrastano i letti da parto, per accompagnare al meglio le future mamme in un momento così delicato e importante. 

Nuovi locali, ma anche nuova forza lavoro. Nelle ultime settimane l'unità diretta da Jimmy Triglione ha completato il reclutamento del personale medico e ostetrico, in modo da riattivare il reparto in sicurezza.

I tempi

I lavori sono incominciati l'estate scorsa, a giugno 2022. La ristrutturazione ha riguardato l'intera unità operativa: stanze di degenza, sale parto, spazi comuni, sale d'attesa e di monitoraggio, cucina e sala medici.

I lavori

Gli spazi sono stati ripensati per rispondere alle esigenze di tutte le donne. Ecco allora che il percorso e le stanze per l'interruzione di gravidanza sono stati separati dagli altri ambienti.

Il reparto è dotato di 17 posti letto, una sala per il tracciato per le donne ricoverate, una sala travaglio e due sale parto, di cui una con ingresso dedicato utilizzabile per donne positive al Covid-19. 

Importante anche l'investimento in nuove tecnologie.  I medici del presidio biscegliese avranno a disposizione lampade scialitiche con luce regolabile, adattabili a qualsiasi procedura. Implementati anche un'isola neonatale con doppio sistema di controllo e monitoraggio dei parametri vitali, un ecotomografo ostetrico e ginecologico con tecnologia in 3D/4D per immagini più realistiche e ad alta risoluzione. L'ecotomografo, in particolare, permetterà di osservare ogni dettaglio del feto da tutte le angolazioni.