Anomalie nel rilascio della Certificazione verde (Green pass)

La Certificazione verde Covid-19 (Green pass) è rilasciata nei tre casi di guarigione, vaccinazione e attestazione di test negativo. Vi sono tuttavia alcune fattispecie in cui si verificano delle anomalie nel rilascio.

  1. Prima dose all’estero, seconda in Italia
    Attualmente il Sistema Tessera Sanitaria adottato dalle ASL per la trasmissione dei dati al Ministero della Salute non consente l’inserimento della prima dose effettuata in un Paese estero.
    Il Ministero sta provvedendo ad aggiornare la piattaforma.
     
  2. Persone che hanno contratto il Covid due volte
    Le persone che hanno contratto il Covid, ottenuto il Green Pass e poi si sono reinfettate e guarite possono ottenere un nuovo certificato relativo all’ultima guarigione.
     
  3. Persone che hanno contratto il Covid dopo la prima dose
    Le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino e successivamente hanno contratto il Covid (accertato con test molecolare) possono ottenere 
la Certificazione verde per:
    - prima dose (la validità dipende dal tipo di vaccino somministrato)
    - guarigione (sei mesi dal primo tampone molecolare positivo)
    - completamento del ciclo vaccinale se si sceglie di ricevere anche la seconda dose (nove mesi). Questo è indicato quando l’infezione è contratta entro 14 giorni dalla prima dose. Se è contratta oltre il quattordicesimo giorno il ciclo vaccinale si considera completato, tuttavia una seconda dose non presenta controindicazioni.
     
  4. Persone che hanno contratto il Covid dopo il ciclo vaccinale
    Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale e successivamente hanno contratto il Covid e sono guarite possono ottenere il Green Pass per guarigione.
     
  5. Persone che hanno ricevuto una dose dopo la guarigione
    Le persone che hanno contratto il Covid e sono guarite e successivamente hanno ricevuto una dose di vaccino possono ottenere il Green Pass anche se la positività è stata accertata con test antigenico rapido, qualora la struttura che ha effettuato il test abbia reso disponibile l’attestazione dell’esito.
    Nei casi dubbi, è possibile ottenere il Certificato di guarigione o completare il ciclo vaccinale.
     
  6. Personale marittimo imbarcato o in attesa di imbarco
    Il personale marittimo non è presente nel Sistema Tessera Sanitaria adottato dalle ASL per la trasmissione dei dati al Ministero della Salute. 
    Sono attesi gli elenchi dei non iscritti da parte del Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili.

Pubblicato il 10 settembre 2021