Agenas, conferme di eccellenza per l’Istituto tumori e le Ortopedie Asl Bari

Sono stati diffusi i dati del Programma nazionale esiti, l’iniziativa promossa dall'Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che valuta la qualità dell’assistenza ospedaliera italiana.

Il rapporto ha valutato le prestazioni assistenziali di 1.363 ospedali italiani, pubblici e privati nel 2023 e ha confermato gli alti livelli raggiunti dall’Istituto tumori “Giovanni Paolo II” e dai reparti di Ortopedia della Asl Bari.

Istituto tumori di Bari
L’Istituto tumori nel 2023 si attesta come primo centro in Puglia per il trattamento dei tumori del polmone (169 interventi), dell’utero (140 interventi) e delle ovaie (49 interventi). 

La struttura complessa di Chirurgia toracica si conferma prima in regione ed eccellenza della chirurgia polmonare nel Meridione, con un numero di interventi in crescita costante da due anni. 

La struttura complessa di Ginecologia oncologica segna il primato pugliese per volume di ricoveri per interventi chirurgici per i tumori dell’utero e delle ovaie. Rispetto al 2022, nel 2023 si è registrato un incremento del 44% dei volumi relativi agli interventi per il tumore delle ovaie e del 55% di quello dell'utero. 

I dati sul volume degli interventi sono stati affiancati dai numeri positivi relativi alla mortalità a 30 giorni per il tumore di polmone e colon e il numero dei nuovi interventi di resezione, a 120 giorni, da chirurgia conservativa per il tumore della mammella. Valori che pongono l’Istituto barese nella fascia di ‘livello di qualità alto’, confermando il risultato raggiunto lo scorso anno. 

Asl Bari
Conferma di eccellenza anche per i reparti di Ortopedia dell’Azienda sanitaria locale di Bari, riguardo alla tempestività e all’efficacia nel trattamento della frattura del collo del femore. 
I dati dell’Agenas si basano sulle attività chirurgiche eseguite in Italia nel 2023 da 686 reparti. L’Ortopedia dell’Ospedale San Giacomo di Monopoli si attesta al primo posto in Italia tra le strutture ad alto volume (ossia che trattano almeno 150 fratture di femore all’anno) con il 98,08%, riferito al trattamento entro 48 ore, e con un totale di 246 interventi eseguiti.

Monopoli, assieme all’Ospedale “Di Venere” di Bari, è anche tra le 14 strutture italiane (sulle 69 a più alto volume) che hanno raggiunto o superato la percentuale del 75% di interventi eseguiti entro le 48 ore nel 2023 e nei tre anni precedenti.

I dati sugli esiti delle Ortopedie ad alto volume, nell’arco delle 48 ore, pongono tre ospedali dell’Asl Bari tra i primi dieci in Italia: al terzo posto Monopoli (97,82%), al quinto il “Di Venere” (97,54% e 260 interventi) e all’ottavo il “San Paolo” di Bari (95,91% e 236 operazioni). 

Al numero 26 in Italia si attesta Altamura (91,87% e 154 trattamenti della frattura di femore entro due giorni) e al 44mo posto Molfetta (88,9% e 163 operazioni). 

Pubblicato il 15 novembre 2024