Welfare, presentata la relazione sociale 2024

È stata pubblicata sul sito del dipartimento Welfare della Regione Puglia la relazione sociale 2024 unitamente agli indirizzi per la programmazione 2025 dei Piani sociali di zona degli Ambiti territoriali sociali/Consorzi.

In attesa dell’approvazione del Piano Sociale Nazionale 2024-2026, è risultato infatti imprescindibile fornire agli Ambiti territoriali sociali idonei indirizzi per la programmazione del sistema locale di Welfare per l’annualità 2025, al fine di consentire la continuità dei servizi ed interventi operanti a livello territoriale e programmati, dagli Ambiti stessi, nei Piani sociali di zona attuativi del Piano Regionale delle Politiche Sociali. Alla delibera è stata allegata la relazione sociale 2024 e alcuni focus su interventi specifici.

La redazione di tale documento va ben oltre l’adempimento normativo perché consente di  analizzare, oltre ai dati di contesto, le azioni poste in essere negli anni di riferimento dagli attori del Welfare, Regione ed Ambiti territoriali sociali, nelle sei aree del Piano. Lo scopo è verificare la capacità di risposta a una domanda crescente di salute e benessere, individuale e collettivo, e alla molteplicità di bisogni, articolati e complessi che sfidano la sostenibilità economica del sistema.

L’ultimo piano regionale dimostra, infatti, la migliorata capacità di “spesa sociale” dell’intero sistema di Welfare pugliese.  Tra il vecchio ciclo di programmazione (2018-2021) ed il nuovo ciclo (2022-2024), i Piani sociali di zona pugliesi sono passati da una media di 421 milioni di euro disponibili per anno a 625 milioni di euro per anno (+48%), dato ricavabile dalle schede finanziarie dei Piani sociali di zona approvati dalla Regione Puglia. Ciò è il risultato di una maggiore capacità di coordinamento delle diverse fonti di finanziamento (regionali, nazionali e comunitarie), di una più estesa programmazione dei servizi a livello di Ambito territoriale e di una migliorata capacità di intercettare risorse finanziarie, cui si aggiunge un più incisivo coordinamento regionale.

La Regione Puglia ha implementato le risorse a disposizione, una volta che, considerando i fondi comunitari del proprio Piano Operativo, i fondi di bilancio autonomo e le altre risorse a diretta gestione regionale, si è passati da un investimento di circa 119 milioni di euro all’anno a 150 milioni di euro annui. Anche i singoli Comuni hanno contribuito all’accrescimento delle risorse per il sociale, aumentando il cofinanziamento con risorse di bilancio autonomo (da 150 milioni di euro annui del vecchio ciclo di programmazione a 170 milioni di euro annui).

Numerose sono le iniziative messe in campo che hanno permesso al Welfare in Puglia di raggiungere grandi traguardi, non solo nella capacità di spesa ma anche per la modernità dei provvedimenti, nati tutti dall’ascolto continuo dei diversi target di riferimento: dai disabili agli anziani, dai giovani al Terzo Settore, dalle famiglie in difficoltà alle vittime di reato, alle vittime di violenza.

E’ stato altresì prodotto uno studio sul Terzo Settore pugliese basato sull’esame delle principali misure poste in essere per sviluppare nuove opportunità di impresa e di economia sociale, che intervengono in aree che privilegiano anche la valorizzazione del territorio.

“La relazione sociale consente a tutti e tutte di toccare con mano i progressi realizzati e in itinere e di elaborare un sistema di Welfare capace di rispondere alle sfide del futuro e di garantire il benessere di tutti i cittadini e le cittadine. La sostenibilità economica del sistema, la riduzione delle disuguaglianze territoriali e sociali e l'innovazione nelle politiche sociali sono elementi chiave per il futuro del Welfare attraverso un impegno coordinato tra istituzioni, esperti e società civile” - dichiara la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano.

La relazione sociale 2024 è consultabile al seguente link  https://www.regione.puglia.it/web/welfare-diritti-e-cittadinanza/-/relazione-sociale-regionale-2024.?redirect=%2Fweb%2Fwelfare-diritti-e-cittadinanza
 
 

Pubblicato il 12 dicembre 2024