Vaccini anticovid, aggiornamento 29 aprile 2021



 

Le dosi di vaccino anticovid somministrate fino ad oggi in Puglia sono 1.246.884. Il dato è aggiornato alle 17.00.

Asl Bari. Più di 5.800 somministrazioni di vaccino, di cui 4.936 prime dosi e 887 seconde dosi, eseguite nella giornata di ieri nei centri della ASL Bari. Nel computo rientrano anche le 1.235 vaccinazioni effettuate dai medici di medicina generale che stanno continuando a garantire la copertura vaccinale ai propri assistiti over 80, fragili e vulnerabili per patologia. Prosegue la distribuzione della nuova fornitura di vaccini in tutti i Distretti e, quasi contestualmente, vanno avanti le sedute di vaccinazione in studio medico, a domicilio o in sede ASL. Per quanto riguarda i pazienti affetti da malattie rare, il Centro Malattie Rare della ASL Bari ha assicurato la prima dose di vaccino a 3.133 persone ed entrambe le dosi a 576 pazienti. Le prossime sedute dedicate sono in programma domani, venerdì 30 aprile, nel punto vaccinale territoriale di Triggiano. Dall’inizio della campagna vaccinale, i centri vaccinali della Asl Bari hanno somministrato 346.189 vaccini, di cui 261.370 prime dosi e 84.819 seconde. Rilevante il numero degli ultraottantenni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, esattamente 112.870, di cui 46.074 hanno completato il ciclo con la seconda dose. 81.172 le dosi somministrate a over 70 e 53.168 quelle destinate a cittadini con età compresa tra 60 e 69 anni.

Al Policlinico di Bari continua la vaccinazione dei pazienti fragili. Oggi sono state effettuate circa 500 vaccinazioni con le prime dosi per i soggetti diabetici e la somministrazione della seconda dose per i pazienti trapiantati e oncologici.

Asl Bt. Garantire la vaccinazione a tutti i soggetti fragili del territorio in via prioritaria e assicurare la seconda dose a tutti i pazienti che hanno già ricevuto la prima: con questi obiettivi, gli stessi chiariti dalle ordinanze ministeriali, la Asl Bt ha riorganizzato la campagna vaccinale a partire dalla quantità di vaccini Pfizer consegnati nel pomeriggio di ieri (11.700 come da cronoprogramma) e potendo contare sulla piena e proficua collaborazione dei medici di medicina generale. In particolare ai medici di medicina generale sano state già consegnate circa 4mila dosi che consentiranno loro di continuare regolarmente e in maniera omogenea sul territorio la vaccinazione dei soggetti fragili o il completamento delle vaccinazioni a domicilio degli over 80 (seconde dosi). "A oggi i medici di medicina generale hanno già somministrato già 10.169 dosi agli over 80 che hanno fatto richiesta della vaccinazione a domicilio e ai fragili - sottolinea Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario Asl Bt - e per questo straordinario lavoro fatto fino a ora li ringraziamo molto. Altre 4mila dosi di vaccino serviranno per continuare a vaccinare soprattutto i fragili secondo le indicazioni fornite a livello ministeriale e regionale". Restano garantite le vaccinazioni anche dei pazienti oncologici, oncoematologici, dei dializzati e dei trapiantati nonché dei malati rari per i quali sono già programmate le seconde dosi. Intanto dall'inizio della campagna vaccinale a oggi su tutto il territorio sono state somministrate 97920 dosi.

Asl Foggia. In provincia di Foggia continua la campagna vaccinale anti COVID nei Punti Vaccinali, nei centri specialistici e ad opera dei medici di medicina generale.
Obiettivo prioritario è garantire le somministrazioni delle prime dosi alle persone estremamente vulnerabili e con grave disabilità e delle seconde dosi a coloro che hanno già ricevuto la prima. Dall'avvio della campagna vaccinale ad oggi sono state somministrate 205.085 dosi di vaccino. Di queste, 155.331 sono le prime dosi e 49.754 le seconde.
Le persone ultraottantenni che hanno ricevuto la prima somministrazione sono 35.141; di queste, 26.583 hanno ricevuto anche la seconda dose. Hanno ricevuto la prima dose di vaccino: 21.937 persone estremamente vulnerabili o affette da grave disabilità; 9.887 caregivers e familiari conviventi; 35.718 persone di età compresa tra 70 e 79 anni.
Cresce il contributo dei medici di medicina generale che, ad oggi, hanno effettuato 35.390 somministrazioni a persone estremamente vulnerabili, di cui 6.752 a domicilio.
Con le 12 vaccinazioni di questa mattina, presso l'ospedale di San Severo sono concluse le somministrazioni delle prime dosi ai pazienti oncologici. Presso l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo sono stati vaccinati, tra prime e seconde dosi, 37 pazienti oncologici, 38 pazienti ematologici, 4 persone affette da allergie, 6 dializzati e 3 familiari conviventi. Si ribadisce che, per evitare assembramenti, è necessario il rispetto rigoroso dell'orario di prenotazione ricevuto.


Al Policlinico Riuniti di Foggia presso il Poliambulatorio Vaccinale dell'UOC Igiene del plesso D'Avanzo, nella giornata di oggi 29 aprile fino alle ore 17.00 sono state vaccinate 202 persone: 118 con condizioni di estrema vulnerabilità, 43 conviventi di pazienti ad alto rischio, 22 adulti di 60 anni di età e più.


Asl Taranto. Continua la campagna vaccinale anche nel tarantino dove, secondo i dati aggiornati a stamattina, sono state somministrate in totale oltre172mila dosi di vaccino. Sono 127mila i cittadini ad aver ricevuto la prima dose, mentre circa 45mila tarantini hanno già ultimato la vaccinazione.Ieri pomeriggio, 1.468 persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino, così suddivise: 200 all’istituto Moro, 181 al PalaRicciardi, 263 a Martina Franca, 277 a Grottaglie, 297 a Manduria, 250 a Massafra. Sono state invece 224 le persone che hanno ultimato la propria vaccinazione con la somministrazione della seconda dose (107 a Massafra, 57 a Pulsano e 60 a San Giorgio Jonico). Stamattina, inoltre, le attività di vaccinazione sono proseguite come da calendario nei centri vaccinali aperti superando le 1.200 vaccinazioni. Ci sono state infatti 327 persone vaccinate alla SVAM, 305 al PalaRicciardi (di queste, 270 seconde dosi agli over80), 264 a Martina Franca, 288 a Massafra (incluse 56 seconde dosi). Hanno ricevuto la seconda dose di vaccino anche 64 persone a Sava e 38 a Manduria.

Asl Brindisi. Proseguono le somministrazioni di vaccino anti Covid da parte dei medici di medicina generale negli studi e negli hub allestiti dalla Asl di Brindisi. A ognuno dei quattro distretti sociosanitari dell'azienda sono state distribuite questa mattina circa 1.500 dosi di vaccino Pfizer per un totale di 6.000 dosi da impiegare nelle prossime sedute vaccinali. Con l'esaurimento delle scorte attuali e con l'arrivo delle altre dosi previsto nei prossimi giorni, i medici di medicina generale puntano a completare i soggetti estremamente vulnerabili che ancora non hanno ricevuto la prima dose. Intanto, sono state già stoccate e messe da parte le seconde dosi da destinare ai primi vaccinati a domicilio, i soggetti non deambulanti che hanno ricevuto la visita a casa del vaccinatore il 30 e il 31 marzo scorsi: i medici di base torneranno a trovare questi pazienti per somministrare la seconda dose tra il 7 e il 10 maggio.

Asl Lecce. Prosegue la vaccinazione degli over 80, degli over 70 e dei pazienti fragili nella ASL Lecce. Oltre 4000 le vaccinazioni somministrate ieri tra punti vaccinali di popolazione, ospedali, centri distrettuali e medici di medicina generale. Sono 18733 le persone vaccinate in ambulatorio e a domicilio dai medici di medicina generale. Proseguono le vaccinazioni in ambiente protetto (richieste dai Medici di medicina generale dell'assistito o dai referenti dei Punti vaccinali di popolazione) nel Dea Fazzi per i Distretti di Lecce e di Campi salentina, nell'Ospedale di Copertino per i Distretti di Nardò e di Galatina, nell'Ospedale di Scorrano per i Distretti di Maglie e Martano, nell'Ospedale di Gallipoli per i Distretti di Gagliano e di Gallipoli e nell'Ospedale di Casarano per i Distretti di Casarano e Poggiardo.
Sono 244915 le dosi somministrate finora in totale, di cui 187176 prime dosi.
82307 - di cui 51306 prime dosi - le dosi somministrate agli over 80, 23042 le dosi - di cui 20907 prime dosi - somministrate a persone vulnerabili per patologia.

Pubblicato il 29 aprile 2021