Ultima tappa di presentazione del bando NIDI – Nuove Iniziative di Impresa
Delli Noci: “Un lavoro importante che ci ha consentito di diffondere al massimo una misura rinnovata che rappresenta un’opportunità per quanti vogliono ripartire”
Si chiude domani, 14 giugno, alle ore 17 presso Spazio 13 a Bari il roadshow in giro per la Puglia per presentare Nidi – Nuove Iniziative di Impresa, la misura da 35 milioni di euro a sostegno dell’autoimprenditorialità.
Diciassette tappe in un mese, da Lecce a Foggia, per presentare e promuovere il bando pubblicato lo scorso febbraio in una versione che raccoglie numerose novità.
“Un percorso durato un mese – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico – che ci ha consentito, sia attraverso la presenza di un camper nelle piazze per la divulgazione del materiale informativo, sia attraverso dei convegni con i tecnici di Puglia Sviluppo, di garantire la massima diffusione di una misura dalle grandi potenzialità. Una misura completamente rinnovata rispetto al passato che permette alle fasce di popolazione maggiormente colpite dalla crisi economica degli ultimi due anni di rimettersi in gioco, di realizzare i propri sogni nella propria terra senza il bisogno di andare via. Un’opportunità per giovani disoccupati, donne disoccupate ma anche per coloro che hanno chiuso di recente le proprie imprese e che hanno voglia di riscattarsi. Il nostro obiettivo è di riportare migliaia di persone in difficoltà nel mondo del lavoro”.
Ogni tappa del roadshow è stata accompagnata dal camper di Nidi, che si è posizionato nelle piazze delle città toccate dal tour per l’intero pomeriggio con personale specializzato a consegnare materiale promozionale e fornire informazioni dettagliate sulla misura.
Come funziona il nuovo NIDI
NIDI (Nuove Iniziative di Impresa), nella nuova versione, è caratterizzato da aiuti differenziati a seconda della composizione della compagine e delle caratteristiche dell’impresa.
In particolare, sono previsti aiuti mirati, e di maggiore intensità, in favore dei soggetti più deboli (Compagini giovanili e Imprese femminili), nella forma del fondo perduto e del prestito a tasso zero, con l’ulteriore abbuono della metà del prestito (assistenza rimborsabile) per chi è in regola con la restituzione.
L’iniziativa agevola le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese e le imprese turistiche.
In sostanza l’intervento rende possibile a persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro - tra i quali giovani, donne, disoccupati, precari con partita Iva, soggetti che hanno dovuto cessare l’attività imprenditoriale a causa della pandemia, ecc. - di avviare un percorso di autoimpiego e autoimprenditorialità.
Le agevolazioni variano a seconda delle caratteristiche dei destinatari:
• Le Compagini Giovanili, che realizzano investimenti fino a 50mila euro, avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
• Le Imprese Femminili, che realizzano investimenti fino a 100mila euro, avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
• Le Nuove Imprese, partecipate almeno per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, che realizzano investimenti fino a 150mila euro, avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti. Inoltre è agevolato, per investimenti fino a 250mila euro, anche il passaggio generazionale e il rilevamento di imprese in crisi o confiscate.
• Le Imprese Turistiche, partecipate per la metà da soggetti svantaggiati, finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile, che realizzano investimenti fino a 150mila euro, avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti.
L’avviso è a sportello e dunque privo di scadenza.
L’accesso è online attraverso il portale www.sistema.puglia.it
Pubblicato il 13 giugno 2022