Trasporto di secondo livello, avviato il tavolo interdipartimentale tra Mobilità, Sanità e Welfare per la regolamentazione del servizio

Questa mattina presso l’Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile si è tenuto un primo tavolo di confronto interdipartimentale sul trasporto di secondo livello, a cui hanno partecipato rappresentanti dei Dipartimenti regionali Mobilità, Promozione della Salute e del Benessere animale e Welfare. L’obiettivo condiviso è quello di regolamentare un servizio di trasporto operato da associazioni del terzo settore che ha come utenza malati e disabili.

Per iniziare si farà un quadro della normativa esistente e della situazione circa il trasporto di secondo livello, sia quello per i dializzati e i trapiantati, sia quello relativo agli spostamenti dei pazienti dimessi dagli ospedali verso il domicilio o le RSA, che al momento non è disciplinato ma lasciato alle iniziative delle singole strutture con il coinvolgimento del terzo settore.  Il passo successivo sarà regolamentare il servizio, con soluzioni che potrebbero essere l’istituzione di un albo delle associazioni del terzo settore, con una precisa individuazione dei requisiti richiesti e dei servizi offerti.

“Oggi abbiamo avviato un percorso condiviso per costruire una soluzione che possa regolamentare il servizio di trasporto di secondo livello – ha spiegato l’assessore ai Trasporti, Debora Ciliento, promotrice della convocazione del tavolo -. Il diritto alla mobilità, deve essere affermato in favore di tutti, anche di coloro che si trovano in particolari condizioni non riconducibili al TPL ordinario. E’ necessario, infatti, dare risposte alle famiglie, che il più delle volte si fanno carico di questi servizi, ma anche alle associazioni del terzo settore che devono vedere riconosciute le proprie competenze e al momento operano senza un vero tariffario. Vogliamo arrivare a garantire un servizio di trasporto di secondo livello sicuro, sia economicamente che dal punto di vista dell’assistenza a bordo, fino alla sicurezza su strada, che non è da trascurare trattandosi del trasporto di persone fragili.”

Pubblicato il 11 novembre 2024