Trasporti, inaugurato il sottopasso di viale del Lilium di Terlizzi realizzato da Ferrotramviaria su finanziamento regionale

Emiliano: “Un progetto realizzato grazie alla testardaggine della Regione per una mobilità urbana e ferroviaria sostenibile”


Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore ai Trasporti, Debora Ciliento, hanno inaugurato questa mattina il sottopasso di viale dei Lilium di Terlizzi alla presenza, tra gli altri, del sindaco Michelangelo De Chirico, del direttore generale di Ferrotramviaria Massimo Nitti, di Antonio Matarrese, titolare della Matarrese spa che ha realizzato l’opera, e di Elisabetta Vaccarella, vicesindaco della Città Metropolitana di Bari.

Il sottopasso di viale del Lilium è stato realizzato a seguito dell’eliminazione del passaggio a livello ubicato alla progressiva km 29+555,27 delle Ferrovie del Nord Barese, nella tratta Bitonto-Ruvo, in linea con il programma di Regione Puglia e Ferrotramviaria di rimuovere i passaggi a livello, in particolare in ambito urbano, per garantire maggiore sicurezza sia stradale che ferroviaria. L’intervento nel complesso ha visto nascere un nuovo asse stradale da viale Roma fino a via Favale, con la messa in opera di diverse soluzioni che hanno migliorato la viabilità come le rotatorie, una complanare e una pista ciclabile intorno allo stadio, una passerella che, costeggiando il muro di recinzione del sottopasso, permette ai diversamente abili di passare da via del Lilium su via Favale, su cui sono stati installati impianti di pubblica illuminazione, e la costruzione di un fabbricato dotato di scale per consentire l’accesso pedonale direttamente dalla quota del piano stradale di viale dei Lilium alla quota inferiore del sottopasso.  
L’opera è stata finanziata dalla Regione Puglia per 7 milioni di euro a valere sul P.O. FESR Puglia 2014-2020 - ASSE VII - AZIONE 7.3, con soggetto attuatore Ferrotramviaria.

“Dopo un inizio intorno al 2007-08 con l’amministrazione Vendola, nel 2014 era tutto perduto, perché per varie vicissitudini erano scaduti i finanziamenti e non erano stati utilizzati – ha detto il presidente Emiliano -. E devo dire che è stato merito dell’assessore Gianni Giannini e della Regione Puglia, con testardaggine, riallocare il finanziamento sul quadro di finanziamento successivo e quindi proseguire di slancio. Questa opera era necessaria, perché se non avessimo eliminato il passaggio a livello a breve rischiavano di passare da qui circa 200 treni e sarebbe stata bloccata la città intera. Abbiamo fatto un buon lavoro con l’aiuto dei sindaci e delle amministrazioni, però resta il fatto che fare opere pubbliche, mettendo insieme i contenti e gli scontenti, è un’operazione a volte sfibrante che non permette di rispettare le tempistiche degli investimenti e quando si deve ricominciare da capo, come in questo caso, è veramente molto complicato. Dovremmo avere una cultura della collaborazione e non una cultura del ‘no’ alle opere pubbliche importanti come questa, che oltretutto è un’opera ecologica che aiuta la mobilità su ferro, che diminuisce il rischio del trasporto stradale su gomma e che solleva l’ambiente dalle emissioni nocive delle automobili.”

“Oggi è un’altra bella giornata per la politica nel settore trasporti – ha aggiunto l’assessore Ciliento -perché andiamo a consegnare un progetto che viene da lontano e che ha conosciuto diverse vicissitudini, ma finalmente doniamo alla città di Terlizzi questo sottopasso, un’opera che migliorerà la viabilità urbana e renderà più sicuro e rapido il trasporto su ferro. Ringrazio tutti coloro che nel tempo hanno contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo, i sindaci, gli assessori e anche gli uffici della Regione, il cui lavoro è prezioso. Auguro a tutti i terlizzesi di vivere quest’opera come tassello importante della comunità e li invito a prendersene cura.”

“Questo è un momento importante per la nostra comunità – ha commentato il sindaco De Chirico -, che attende da 14 lunghi anni la realizzazione di questo sottopasso, tra tante vicissitudini che si sono verificate, tra definanziamenti e rifinanziamenti. Per cui oggi è un bellissimo momento, ma non è un punto di arrivo, è un punto di partenza perché auspichiamo che la Regione Puglia possa con Ferrotramviaria prolungare il sottopasso verso la strada Terlizzi-Mariotto in modo tale da completare l'opera ed evitare alcune criticità che si proporranno nella zona artigianale di via Favale. Però questo è già un grande risultato, perché spesso siamo abituati a vedere opere pubbliche incompiute e invece portiamo a termine nel giro di appena un anno e mezzo un’opera strategica e importante per la viabilità. Ringraziamo il soggetto attuatore, Ferrotramviaria, la ditta Matarrese, che ha portato a termine l’opera, e la Regione Puglia che è stata al nostro fianco e ci ha supportato per tutti questi anni.”

“Oggi è una giornata sicuramente importante – ha dichiarato Massimo Nitti di Ferrotramviaria -. Importante perché finalmente apriamo il sottopasso, la cui realizzazione ha portato via parecchi anni. Il primo finanziamento è del 2008. Però siamo stati costanti e determinati e oggi finalmente riusciamo a rendere fruibile quest'opera che darà un grande respiro alla circolazione nell'ambito della città di Terlizzi, poiché ci ha permesso di chiudere un passaggio a livello ad altissimo volume di traffico. Peraltro questo è il terzo passeggio a livello che viene chiuso a Terlizzi, che è la prima città di quelli servite dalle Ferrovie del Nord Barese che di fatto non hanno più passaggi a livello in ambito cittadino. Questo intervento si inquadra in un intervento molto più ampio che con la Regione abbiamo cominciato a portare avanti alla metà degli anni '90. La Ferrovia del Nord Barese aveva la bellezza di 87 passaggi a livello, oggi ne ha solo 24 e di questi 24 due sono già in corso di chiusura. Ci auguriamo che d’accordo con la Regione si proceda al finanziamento per la chiusura di altri tre passaggi a livello e questo porterà di fatto a ridurne il numero in maniera significativa. I passaggi a livello sono un’interferenza strada/rotaia oggettivamente pericolosa per cui l’auspicio è che nel tempo si riesca ad eliminarli tutti.”

Link dichiarazione Emiliano 
 
Link dichiarazione Ciliento 
 
Link dichiarazione De Chirico
 
Link dichiarazione Nitti 
 
Link immagini copertura
 
Link riprese drone 

Pubblicato il 01 agosto 2024