TPL, la Giunta stanzia 15 milioni per il ristoro dei mancati ricavi Covid

La Giunta ha applicato la quota vincolata del risultato di amministrazione pari a € 15.140.841,16 per procedere alla liquidazione delle restanti somme destinate alle imprese del trasporto pubblico locale per Compensazione Minori Ricavi Tariffari 2021-2022, sino a concorrenza del 90% delle risorse complessivamente assegnate dal Governo pari a € 41.405.853,36. Questo perché tali somme sono risultate inferiori al fabbisogno complessivo pari a € 55.193.828,57.
I 15.140.841,16 euro stanziati verranno così suddivisi: € 7.683.690,49 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore ferroviario (Ferrotramviaria S.p.A.; Ferrovie Appulo Lucane S.r.l.; Ferrovie del Gargano S.r.l.; Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.; Trenitalia S.p.A.); € 1.670.180,32 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore automobilistico (CO.TR.A.P.); € 5.786.970,35 per enti locali (Città Metropolitana di Bari; Provincia di Brindisi, Provincia di Foggia; Provincia di Lecce; Provincia di Taranto; n. 39 Comuni).
“Si tratta di un lungo processo di ristoro alle aziende del TPL per i mancati ricavi a causa dell’epidemia Covid – spiega l’assessore regionale ai Trasporti -. Naturalmente sono somme distribuite sulla base di dati certificati inseriti dalle singole aziende esercenti i servizi di TPL sulla piattaforma dell’Osservatorio TPL, estratti, elaborati e trasmessi dall’assistenza tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di cui poi la Regione prende atto.”

 

Pubblicato il 21 maggio 2024