Radiofarmaci, precisazione del direttore Aress in replica FDI
Il direttore generale di Aress Puglia, Giovanni Gorgoni, replica alla nota diramata da Fratelli di Italia, dichiarando quanto segue:
“Non corrisponde al vero quanto scritto nel comunicato di Fratelli d’Italia che ci sarebbero ‘al Policlinico di Bari i radiofarmaci prodotti dell’azienda di Putin che fabbrica testate nucleari in uso all’esercito russo’.
Il Protocollo sottoscritto nel 2019 aveva l’obiettivo di avviare una cooperazione scientifica, anche a livello accademico e universitario, nell’ambito della ricerca contro i tumori, con l'impiego di radiofarmaci innovativi non disponibili sul territorio nazionale.
Ogni passaggio per la realizzazione di questa cooperazione scientifica è stato accompagnato sempre dalle autorizzazioni del Governo italiano e delle Autorità europee e ne è stata data costante informazione alle autorità diplomatiche. A tal proposito si sono tenute, anche fino a qualche mese precedente il conflitto, audizioni presso i Ministeri per verificare il rispetto dei profili di sicurezza nazionale e sanitaria.
Nel momento in cui però è scoppiata la guerra in Ucraina, la collaborazione è stata interrotta e quindi non si è concretizzata, in linea con l’indirizzo dell’Unione Europea e nazionale di interrompere le attività di collaborazione con la Russia anche nell’ambito della ricerca scientifica.”
Pubblicato il 09 maggio 2022