PIEMONTESE SU STABILIZZAZIONI IN SANITA’

PIEMONTESE SU STABILIZZAZIONI IN SANITA’

 

“In provincia di Foggia abbiamo stabilizzato oltre 800 persone, operatori sanitari, che hanno lavorato duramente per fronteggiare la pandemia e dare una risposta di sanità a tanti cittadini”.

 

È il commento del vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, dopo l’approvazione della Delibera con cui la Giunta regionale ha avviato il processo per la stabilizzazione di 3.333 unità di personale in tutta la Puglia, tra medici, infermieri e operatori sanitari. I direttori generali delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale possono inoltre prorogare fino a 36 mesi i contratti a tempo determinato in essere.

“Sulla spinta delle nuove norme sull’assistenza territoriale connesse al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, abbiamo assegnato nuovi tetti di spesa alle 6 aziende sanitarie provinciali, ai Policlinici di Bari e di Foggia e agli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico: in particolare – spiega Piemontese – il Policlinico ‘Riuniti’ di Foggia potrà disporre di circa 7 milioni e mezzo di euro in più con cui elaborare il Piano triennale dei fabbisogni di personale”.

Tra Policlinico “Riuniti” e ASL di Foggia, saranno 816 le unità di personale stabilizzate, un potenziamento complessivo del servizio salute in Capitanata che sale a 901 unità, se si considerano anche gli 85 infermieri del concorso unico regionale: 45 vincitori assunti e 40 infermieri di famiglia nell’organico dell’ASL.
In particolare, al Policlinico sono 405 gli infermieri stabilizzati, 47 gli operatori socio sanitari, 21 i dirigenti medici, 17 le ostetriche, 6 i fisioterapisti, 6 gli autisti di ambulanza e 4 i logopedisti.


All’ASL di Foggia sono 153 gli infermieri stabilizzati a cui si aggiungono altri 155 infermieri che hanno i contratti in scadenza al 31 dicembre prossimo, a cui i contratti saranno prorogati al 31 dicembre 2023, nel frattempo che si completino le procedure di stabilizzazione; 36 gli operatori socio sanitari, 20 i dirigenti medici, 12 le ostetriche, 11 i fisioterapisti, 6 i dirigenti veterinari, 7 gli assistenti sanitari, 5 i logopedisti, 3 i tecnici della prevenzione, 2 i dirigenti farmacisti e 1 tecnico sanitario di radiologia medica.

Pubblicato il 13 dicembre 2022