Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche dei Comuni, la Regione stanzia circa 600mila euro
La Giunta regionale ha approvato, nel corso della seduta odierna, lo stanziamento di contributi destinati ai Comuni Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Il contributo ammonta a € 594.165,66 e comprende fondi per € 515.922,47, non impegnati nel precedente avviso pubblico relativo al contributo per l’adozione dei PEBA, cui si sommano ulteriori € 78.243,19, assegnati alla Regione Puglia a seguito del riparto dei residui del Fondo PEBA, assegnati con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 ottobre 2022.
Grazie all’accesso ai contributi regionali, ad oggi 72 comuni hanno adottato il PEBA, altri 41 hanno attivato la procedura di approvazione, mentre per altri 64 enti la procedura è in corso di affidamento.
“La Regione Puglia ha avviato sin dal 2019 una serie di azioni volte a sostenere i Comuni nell’adozione dei PEBA, approvando le linee guida utili per la definizione dello strumento e bandi finalizzati alla concessione di un contributo” afferma l’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio. “Lo scopo è quello di creare un modello culturale votato all’inclusività che promuova la realizzazione di luoghi fruibili e accessibili a tutti, con o senza disabilità, in grado altresì di creare occasioni di conoscenza e scambio reciproco, in un’ottica di condivisione degli spazi delle nostre città”.
“Con lo stanziamento approvato oggi si intende consentire ai comuni pugliesi che non hanno ancora approvato il Piano di dotarsi di questo strumento” aggiunge l’assessora Maraschio. “In questo modo rendiamo attuabili i principi di inclusività e accessibilità, che rientrano a pieno titolo nel programma della Regione Puglia, programma che non lascia nessuno indietro. Con i fondi regionali si consentirà ai Comuni che lo abbiano già approvato, di aggiornarlo o adeguarlo agli interventi effettivamente realizzati. In tal modo ritengo si possa avere una fotografia del territorio sempre aderente alla realtà e che consente alle amministrazioni locali di mantenere sempre alto l’impegno sul tema”.
Pubblicato il 02 aprile 2024