Maurodinoia: “La Regione soddisfatta per come procedono i lavori del progetto Strade Nuove di FAL, che presto aprirà il cantiere per la soppressione del PL di Santa Caterina”
Oggi l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia, ha presenziato al taglio del nastro per l’apertura al traffico della nuova strada realizzata da Ferrovie Appulo Lucane, nell’ambito del progetto Strade Nuove, tra Via Tatarella e la rotatoria che si trova tra Via Mazzitelli, Via Matarrese e Via Escrivà. Hanno tagliato il nastro anche il presidente e il direttore generale delle Ferrovie Appulo Lucane, Rosario Almiento e Matteo Colamussi, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e l’assessore ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture e all’Edilizia Giudiziaria del Comune di Bari, Giuseppe Galasso.
Il progetto Strade Nuove, finanziato complessivamente dalla Regione Puglia con 18 milioni di euro, nasce da un protocollo d’intesa tra Ferrovie Appulo Lucane, Regione Puglia e Comune di Bari per rivoluzionare la viabilità nei quartieri Picone e Poggiofranco, a partire dal cosiddetto “Quartierino. Iniziato nell’ottobre 2021, si concluderà a dicembre 2023 e prevede di 10 interventi: 9 a cura di Fal (di cui 4 già conclusi) ed 1 del Comune di Bari.
“Oggi abbiamo aperto la strada più lunga realizzata nell’ambito di questo progetto (362 metri), che procede speditamente secondo cronoprogramma, e per questo non possiamo che complimentarci con FAL – ha dichiarato l’assessore Maurodinoia -. E’ ormai abitudine incontrarsi in conferenza stampa sui cantieri per fare il punto sull’avanzamento dei lavori e ad oggi, rispetto all’ultimo incontro tenutosi lo scorso dicembre, c’è stato un avanzamento di circa il 20% dei lavori nei cantieri ancora aperti. Nel frattempo la Regione ha reperito un ulteriore finanziamento, pari a 5,6 milioni di euro, per un altro intervento, al di fuori del progetto Strade Nuove, cioè l’eliminazione del passaggio a livello FAL di Strada Santa Caterina, che verrà sostituito da un sovrappasso stradale. L’inizio dei lavori è previsto per la metà di marzo e la fine per il 2024. La soppressione di quest’altro passaggio a livello contribuirà ad aumentare la sicurezza ferroviaria e a migliorare la viabilità.”
Pubblicato il 28 febbraio 2023