L’ULTIMO IMPORTANTE APPUNTAMENTO DELLA PRIMA FASE DI AGENDA PER IL LAVORO 2021-2027. PRESENTATI I RISULTATI DEL PERCORSO ALLA PRESENZA DI EMILIANO E LEO.

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A BARI NELLO SPAZIO MURAT, L’ULTIMO IMPORTANTE APPUNTAMENTO DELLA PRIMA FASE DI AGENDA PER IL LAVORO 2021-2027. PRESENTATI I RISULTATI DEL PERCORSO ALLA PRESENZA DI EMILIANO E LEO.

Dopo aver attraversato la Puglia in sei tappe, si chiude a Bari il ciclo di incontri della prima fase del percorso partecipato di costruzione dell’Agenda per il Lavoro 2021-2027, nell’Impact Hub c/o Spazio Murat di Piazza Ferrarese.

La tappa barese è stata particolarmente intensa, con un due eventi in programma: la mattina, a partire dalle 9.30, l’appuntamento del roadshow regionale dedicato alla costruzione dal basso delle prossime misure che comporranno Agenda del Lavoro 2021- 2027, con 6 tavoli tematici che hanno discusso di: azioni per l’inclusione lavorativa dei migranti, azioni per la parità̀ di genere nel mercato del lavoro, azioni per un lavoro (ed un salario) dignitoso, azioni per ridurre la disoccupazione di lungo termine, azioni per ridurre il mismatch tra domanda e offerta e infine azioni per la formazione professionale nella direzione delle nuove competenze richieste dalla sostenibilità̀: ecologia, digitale, sociale.

Ad aprire i lavori i saluti di Giuseppe Lella - Dirigente regionale della Sezione Politiche e Mercato del Lavoro, di Giuseppe Antonio Recchia - Professore abilitato di II fascia in Diritto del lavoro Università degli Studi di Bari e di Vincenzo Pietrogiovanni - Professore Associato di Diritto del Lavoro presso la School of Economics and Management dell’Università di Lund (Svezia).

Il pomeriggio, invece, dopo la restituzione dei risultati di ciascun tavolo, a partire dalle ore 16 sono iniziati i lavori della tavola rotonda con le massime rappresentanze istituzionali per presentare i primi esiti e i principali temi emersi nel percorso di partecipazione di Agenda del Lavoro realizzato fino ad ora.

Al tavolo, moderato dalla giornalista RAI Valentina Bisti, hanno preso parte: il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, il Vicesindaco di Bari e Assessore comunale alla Trasformazione Digitale e ai Servizi Civici Eugenio Di Sciascio, il Direttore del Dipartimento regionale Politiche del lavoro Istruzione e Formazione Silvia Pellegrini, il Direttore del Dipartimento regionale Sviluppo Economico Gianna Elisa Berlingerio e l’Autorità di Gestione FESR e FSE Pasquale Orlando.

“La crisi deve essere un fattore di costruzione della determinazione del pragmatismo. Io vedo la situazione con ottimismo. E questa non fermerà soprattutto gli investimenti grazie anche ad ARTI, ai fondi europei, al Dipartimento dell’economia, a Puglia Sviluppo e devo dire anche grazie ad una straordinaria collaborazione tra le Università e la Regione Puglia. - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante il suo intervento. È necessario costruire però delle misure che consentano alle imprese e alla manodopera di qualità di rientrare in Puglia con piani totali. - ha proseguito il presidente Emiliano - La stessa cosa che dovremmo fare con il mondo della formazione e dunque uscendo dalle scuole e dalle università già con un lavoro più o meno garantito. Perché questo dà la possibilità di realizzare una pianificazione che consente di far delle scelte rilevanti. Quindi nell'agenda che stiamo realizzando vorremmo prevedere il rientro del capitale umano pugliese che ci siamo persi in questi anni”.

“L’energia che inseriremo - ha concluso il presidente Emiliano - sarà anche quella nell’avere la capacità anche di dare continuità alla classe dirigente che abbiamo costruito. Adesso la Puglia ha un’ottima classe dirigente che ha ambizioni. Un elemento che deve poter coltivare, perché l'agenda del lavoro serve anche a dare immagine a questa Regione e alla sua classe dirigente”.

Per l’Assessore regionale Sebastiano Leo: “Oggi si conclude il primo ciclo di incontri di un percorso innovativo di partecipazione e dialogo nella costruzione dell'agenda del lavoro.  Un dialogo libero dalla retorica. Richiamando il famoso dibattito tra Socrate e Gorgia, un dialogo che si costruisce sulla conoscenza e non sulla credenza, perché solo la conoscenza è sempre vera, mentre la retorica persuade senza insegnare. Il nostro, dunque, è un confronto che nasce dalle conoscenze dei diversi partecipanti. Abbiamo aperto i lavori a Copertino nello scorso novembre, in una giornata di straordinaria partecipazione e oggi ci ritroviamo qui, dopo aver incontrato in questo percorso le sollecitazioni giuste per ripensare al mondo del lavoro.

Viviamo in un periodo di riprogrammazione scaturita dalla condizione sociale, un tempo dettato da necessità più specifiche e precise. Spesso sentiamo parlare della mancanza di figure specializzate per un mercato del lavoro in continua evoluzione e competizione. Un'esigenza confermata negli incontri svolti fino ad oggi.  Oggi possiamo dire che è necessario fornire competenze senza mai tralasciare le conoscenze. Aggiornarsi, adeguarsi alla sfida della digitalizzazione.  Portare il mondiale nel locale e affermare le specificità, le tipicità locali nel resto del mondo, senza mai tralasciare le radici, perché nessuno di noi è se stesso senza una storia alle spalle”.

I risultati dell’intero percorso di partecipazione confluiranno in un Documento Programmatico che sarà alla base della pianificazione strategica della Regione Puglia in materia di lavoro e formazione.

Al netto dei partecipanti alla tappa di Bari i numeri di questo percorso di co-progettazione orizzontale sono stati più che positivi: 296 partecipanti, 20 tavoli di lavoro e 19 temi affrontati.

L’Agenda ha l’obiettivo di creare sinergia tra i diversi strumenti che finanzieranno le politiche del lavoro, dello sviluppo e dell’inclusione nei prossimi anni: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la programmazione regionale cofinanziata da FESR e FSE+, i Programmi Nazionali, le altre risorse di origine comunitaria e nazionale ed il bilancio autonomo regionale).

La pianificazione strategica in materia di lavoro e formazione necessita di un metodo funzionale e partecipativo al fine di ottenere effetti positivi sulla programmazione, lo sviluppo e la governance delle politiche del lavoro e della formazione; in tal senso operano gli indirizzi per una costruzione partecipata dell’Agenda per il Lavoro 2021-2027 della Regione Puglia.

Un’entusiasmante esperienza di coinvolgimento a tutti i livelli, con cittadini disposti ad offrire i loro migliori contributi per la costruzione consapevole e condivisa della programmazione nel loro territorio. Registriamo una maturità di visione e un’accentuata creatività nella proposta. Su queste basi si può costruire l'ottimismo per condividere il futuro” ha concluso il Direttore del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro, Silvia Pellegrini.

Pubblicato il 17 dicembre 2021