Incidenti stradali, l’assessore Ciliento commenta il report annuale 2023 del Centro monitoraggio sicurezza stradale dell’Asset: “Anche strade moderne e sicure diventano pericolose se non si rispetta il codice della strada”
Intervento dell’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento:
“Nei giorni scorsi è stato pubblicato il Rapporto annuale sull’incidentalità stradale redatto dal Centro monitoraggio sicurezza stradale dell’Asset sulla base dei dati raccolti e trasmessi all’Istat relativamente al 2023, che ha evidenziato ancora un incremento complessivo del numero degli incidenti stradali con lesione, delle vittime e dei feriti, non solo rispetto al 2022 ma anche agli anni precedenti. 9.843 incidenti stradali con lesione, di cui 206 mortali, 232 vittime, 14.918 feriti e una media di 27 sinistri al giorno. Sono numeri che devono mettere tutti in allerta.
Il tema della sicurezza stradale è centrale per il mio Assessorato. L’incidente stradale è un’esperienza che ho vissuto personalmente e purtroppo mi ha lasciato una ferita che non si rimarginerà più. Basta un niente per provocare un incidente e distruggere delle vite. Ecco perché mi colpisce vedere che tra le principali cause, oltre alla distrazione, ci siano sempre l’eccesso di velocità e il mancato rispetto del codice della strada. Insieme ad Asset promuoviamo l’iniziativa ‘La strada non è una giungla’ e insieme all’Ufficio scolastico regionale il progetto ‘Pedibus’, progetti indirizzati ai bambini, per educarli alla sicurezza stradale e ai buoni comportamenti. Ma va evidenziato che il 71,1% degli incidenti si è verificato all’interno dei centri abitati, a un incrocio (46,5%), e che nei centri abitati c’è stato il più alto numero di feriti (67,3%). A quanto pare sono gli adulti che hanno bisogno di essere rieducati al volante e su strada. Al momento ricordo lo spot di comunicazione istituzionale ‘Al volante, il cellulare può aspettare’ (al link https://bit.ly/SPOT-ASSET) realizzato lo scorso anno da Asset e promosso in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti ma sicuramente dovremo ragionare su nuove e incisive campagne di comunicazione per la sicurezza stradale.
Per quanto riguarda le strade statali, quelle a più alto tasso di incidentalità sono già attenzionate dal mio Assessorato e abbiamo un confronto costante e serrato con l’Anas e il MIT. La SS 16 ha un triste primato tra incidenti, morti e feriti. E’ la strada più lunga della Puglia e la più pericolosa, ma al momento sono in corso diversi interventi. A nord, nel tratto compreso tra i Comuni di San Severo e Foggia sono partiti da qualche mese i lavori di adeguamento per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e dei livelli di servizio. Da Bari a Lecce sono attivi i cantieri per le manutenzioni ordinarie e straordinarie, dal rifacimento dell’asfalto alla sostituzione dei guard rail. E poi è in corso il dibattito con i territori per il progetto di variante del tronco Bari-Mola di Bari, la cui realizzazione risolverebbe ingenti e ripetuti problemi. Per la SS 100 solo qualche settimana fa ho fatto un sopralluogo all’altezza di Mottola per monitorare gli interventi di mitigazione del rischio incidentalità in corso da parte di Anas e del Comune. La Regione sta pressando MIT e Autostrade per l’Italia affinché si possa rendere gratuito, o a tariffa agevolata, il pedaggio per i mezzi pesanti nella tratta dell’Autostrada A14 tra lo svincolo di Molfetta e Taranto, così da ridurre il traffico e si rendere più sicure sia la SS 100 che la SS 16, in particolare la tangenziale di Bari.
Ma nonostante questo, bisogna purtroppo constatare che anche una infrastruttura sicura e moderna diventa pericolosa se si guida senza regole e senso di responsabilità. Ognuno di noi deve in maniera responsabile tutelare la propria vita e quella di chi ci viene affidato. Ogni qualvolta entriamo in macchina o su un motore, aumentiamo la nostra attenzione, sia che ci si metta alla guida, sia che si venga trasportati. Facciamo in modo che i dati rilevati dall’Istat per il 2024 possano diminuire.”
Il rapporto completo e le mappe tematiche sull’incidentalità stradale sono disponibili nella sezione sicurezza stradale del sito Asset:
Pubblicato il 26 luglio 2024