Gal e nuova programmazione per lo sviluppo rurale 2023-2027: Pentassuglia e Piemontese incontrano i comuni dei Monti dauni

“Vorrei rassicurare che la procedura di selezione dei Gruppi di azione Locale (GAL), a valere sulla nuova programmazione per lo sviluppo rurale, non lascerà indietro nessun territorio”. È il commento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, a margine dell’incontro di questo pomeriggio a Bari con una delegazione dei sindaci dei Monti Dauni, insieme all’assessore al Bilancio e vicepresidente regionale, Raffaele Piemontese, in cui sono state espresse forti preoccupazioni circa la possibilità per gran parte dei territori a nord della Puglia di essere esclusi dagli investimenti previsti dalla nuova programmazione in favore dei GAL.

“Con l’assessore Piemontese - sottolinea Pentassuglia -  abbiamo ribadito la necessità per le aree garganica e dei Monti dauni di destinare, attraverso il Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027, risorse specifiche per le aree cosiddette marginali e meno popolose, scongiurando il rischio per questi territori di essere tagliati fuori dalla strategia di sviluppo locale con la quale i Gruppi di Azione Locale contribuiscono alla crescita  economica, sociale ed ambientale delle nostre aree rurali. Per questo motivo oggi abbiamo espresso il nostro impegno perché sia dedicata loro una specifica dotazione. I prossimi giorni saranno utili a definire modalità di utilizzo di queste risorse nell’ambito del programma. Come sempre lo faremo con un approccio condiviso e trasparente, nel pieno rispetto delle istanze e dei bisogni dei territori”.

“Sono soddisfatto di questo incontro - commenta il vice presidente Piemontese - perché siamo riusciti a dare risposte concrete ai sindaci e alle popolazioni dei Monti Dauni, come anche ad alcuni territori del Gargano. Una strategia efficace di sviluppo rurale per la nostra regione, come ho condiviso con l’assessore Pentassuglia, non può prescindere dal sostegno alla crescita di aree più marginali che necessitano di specifici strumenti e risorse per la loro riqualificazione e rilancio. E i GAL, vere e proprie agenzie di sviluppo territoriali, sono tra i soggetti che possono contribuire al meglio ad una crescita sostenibile delle aree rurali”.
 

Pubblicato il 29 giugno 2023