Festival della Valle d'Itria, Consigliera delegata alle Politiche Culturali: “La cultura è crocevia e incontri di popoli, dal Festival arriva un messaggio di rinascita”

Festival della Valle d'Itria, Consigliera delegata alle Politiche Culturali: “La cultura è crocevia e incontri di popoli, dal Festival arriva un messaggio di rinascita”



Oggi al Piccolo Teatro di Milano è stata presentata la 48^ edizione del ‘Festival della Valle d'Itria’, che si terrà a Martina Franca dal 19 luglio al 6 agosto, nel ricordo di Paolo Grassi. 

 

Il Festival, diretto da Sebastian F. Schwarz, avrà 5 titoli d’opera. ad aprire sarà ‘Le joueur’ di Sergej Sergeevič Prokof’ev, che celebra l’opera del compositore russo ed è tratta dal romanzo Il giocatore di Fëdor Dostoevskij, nella versione francese preparata da Paul Spaak.   

 

“La cultura è crocevia e incontro dei popoli - ha commentato la consigliera delegata alle politiche culturali della Regione Puglia che ha preso parte questa mattina alla presentazione -  e il lavoro degli organizzatori del Festival è stato importante, riuscendo a coniugare valore artistico e formazione. Oltre ad una ricca offerta di eventi, mi piace ricordare il pregio della nuova immagine di questa 48a edizione, selezionata fra 35 proposte ideate dagli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Bari e che riporta i simboli tradizionali della Puglia, fra foglie di ulivo, decori barocchi, pinnacoli dei trulli, armonizzati in un rosone che richiama le Città bianche della Puglia. Ho molto apprezzato questa soluzione adottata dal Festival, che ha sottoscritto un protocollo di collaborazione proprio con Accademia delle Belle Arti di Bari per permettere ai giovani artisti un confronto con il mondo del lavoro sin dal periodo di formazione. Il connubio tra cultura, lavoro, occupazione è fondamentale e strategico. Questo messaggio di identità, rinascita e futuro è il miglior augurio che possiamo fare al Festival e l'eredità tangibile di un evento che rifiorisce ogni anno con successo”.

Pubblicato il 29 aprile 2022