EMILIANO SENTE GIANI E DISPONE INVIO COLONNA MOBILE PROTEZIONE CIVILE IN TOSCANA

La Protezione civile pugliese si conferma una eccellenza. La solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita.


Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha accolto l’invito della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad intervenire per far fronte all’emergenza alluvionale in Toscana e, su indicazione del Dipartimento della Protezione civile, ha disposto l'immediata attivazione e invio della colonna mobile regionale pugliese.

Il presidente Emiliano aveva già sentito nella giornata di ieri il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per esprimere solidarietà e vicinanza e offrire tutto il supporto necessario.

L’attivazione della Colonna mobile della Regione Puglia avverrà secondo il seguente dispositivo:

- n. 50 Volontari;
- n. 1 idrovora Varsico portatile con portata di 150 mc/h;
- n. 1 idrovora Lanmar su carrello veloce con portata di 240 mc/h;
- n. 1 idrovora Varsico su rimorchio veloce con portata di 360 mc/h;
- n. 1 rimorchio con pompa idrovora da 6000 lt/min
- gruppo elettrogeno 3 le monofase
- n. 19 fuoristrada pick-up con modulo AIB
- n. 1 idrovora carrellata da 3500 lt
- n. 1 bobcat
- N. 2 Escavatori (da 16 
q.li ,da 25 q.li)
- N. 5 Idrovore 2000 l/minuto
- N 1 motopompa da fango min da 210 l/min completa di accessori
- N. 2 elettropompa sommergibile min da 300 l/min completa di accessori
- N. 4 torre faro da 2400 W su carrello (dimensioni compreso carrello)

“La Puglia è pronta a supportare la popolazione Toscana colpita dall’alluvione - dichiara il presidente Emiliano - Questo intervento rappresenta anche uno straordinario riconoscimento all’eccellenza della protezione civile pugliese, che è un patrimonio non solo della nostra regione ma del Paese intero”.

Volontari e mezzi della protezione civile saranno accompagnati dall’ing. Barbara Valenzano, responsabile Operazioni e Gestione Emergenza, insieme al dott. Pirone per il Supporto Soup, dott. Ciliberti per la Colonna mobile e Ing. Verdiani per il Supporto Rischi e Strutture.

 

Pubblicato il 05 novembre 2023