Consegnati i lavori per l’avvio in esercizio della diga di Saglioccia ad Altamura
Emiliano: “Intervento importante nell’ambito della strategia della Regione condivisa con il Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia per il recupero degli invasi disponibili ma mai utilizzati”
In data 5 marzo 2024 sono stati consegnati i lavori relativi all’“Intervento di manutenzione straordinaria per l’incremento della sicurezza della diga di Saglioccia in agro di Altamura (Bari)” per un importo di progetto pari a € 5.000.000 a valere su risorse del PNRR per la linea l’investimento M2C4 – I4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico” di cui al D.M. 517 del 16.12.2021. Si tratta dei lavori di rifunzionalizzazione delle opere finalizzati all’avvio all’esercizio della diga di Saglioccia, il cui soggetto attuatore è il Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia. Intervento già inserito nel Piano operativo di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e approvato con delibera CIPE n. 54 del 1/12/2016 riguardante il “Fondo di sviluppo e coesione 2014 -2020 – piano operativo infrastrutture (art. 1 c. 703 let. c) L. 190/2014)”, successivamente transitato nel PNRR.
Dopo quasi 40 anni potrà recuperare la piena funzionalità una diga rimasta finora incompiuta, i cui lavori di costruzione sono iniziati nel giugno del 1977 e terminati negli anni ’90, ma le opere di presa, di scarico, di derivazione e le relative apparecchiature elettromeccaniche non sono mai entrate in esercizio e non sono stati avviati gli invasi sperimentali previsti dall’art.13 del D.P.R. 1° novembre 1959, n. 1363.
L’ invaso di circa 2 Mmc per uso irriguo è stato concepito sbarrando il torrente Saglioccia in località “Tempa Bianca” e “Menariello” presso Altamura. Tra il 1988 e il 1990 sono stati realizzati anche due sub-comprensori irrigui: Distretto A in sinistra idraulica e Distretto B in destra idraulica del torrente Saglioccia, entrambi a valle del paramento della diga. L’area irrigua del comprensorio A è di 380 Ha, quella del comprensorio B è di 490 Ha, per un totale di 870 Ha.
In parallelo all’avvio dei lavori sono stati avviati tutti gli iter amministrativi/autorizzativi necessari a ultimare e avviare gli invasi sperimentali. Nello specifico sono in corso le seguenti attività:
- attuazione del Piano operativo, finalizzato alla definizione delle modalità di sfangamento dell’area del bacino, di cui al Piano di gestione dell’invaso;
- espletamento dell’iter autorizzativo di approvazione e autorizzazione al taglio boschivo e alla realizzazione della compensazione boschiva, che saranno realizzati presso la diga del Saglioccia.
I lavori avranno una durata di 390 gg a cui seguiranno le operazioni di collaudo delle opere.
“Abbiamo lavorato con il Commissario Alfredo Borzillo per cogliere un’occasione offerta dal PNRR al fine di attivare l’invaso della diga Saglioccia e ultimare un’opera rimasta incompiuta per anni – ha detto il Presidente Michele Emiliano -. Si tratta di un importante intervento nell’ambito della strategia della Regione condivisa con il Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia per il recupero degli invasi disponibili ma mai utilizzati sinora per il sostegno al sistema agricolo regionale. Ringrazio il Commissario e lo staff tecnico del Consorzio per il lavoro svolto in condizioni complesse. L’auspicio è quello di garantire per la prossima stagione irrigua una potenziale risorsa idrica integrativa per il comparto irriguo pugliese.”
Pubblicato il 11 marzo 2024