Al PACT l'inaugurazione dell’opera in.Terra di Daniela Corbascio e la presentazione del catalogo "Ospitalità dello sguardo"

Gran finale per il progetto Ospitalità dello Sguardo promosso da Fondazione Pino Pascali e dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, nell’ambito dei progetti Interreg TheRout_Net e “3C - Cross-border exchange for the development of Cultural and Creative industries” del Programma INTERREG IPA CBC ITALIA – ALBANIA - MONTENEGRO 2014/2020.

Questa mattina, presso il Pact, Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia (Fiera del Levante, Padiglione 107), sono stati presentati l'opera in.TERRA di Daniela Corbascio e il catalogo della mostra Ospitalità dello Sguardo, che documenta il progetto e le opere realizzate. Sono intervenuti Grazia Di Bari, consigliera delegata alla Cultura per la Regione Puglia, Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo e Cultura, Giuseppe Teofilo, direttore artistico di Fondazione Pino Pascali, i curatori e gli artisti del progetto.

“Siamo orgogliosi di essere qui – ha detto la consigliera Grazia Di Bari – per presentare l’opera di Daniela Corbascio e il catalogo nato grazie al progetto Ospitalità dello Sguardo, partito lo scorso settembre per valorizzare i cammini in Puglia. L’opera in.Terra ci fa riflettere sul rapporto con la Terra e sul significato più profondo della parola. È importante che l’arte viva nei territori, e ci sia una contaminazione continua con i luoghi che va a toccare. I cammini di Puglia protagonisti del progetto Ospitalità dello Sguardo dispongono di un forte potenziale per lo sviluppo  territoriale,  la coesione sociale e per puntare sempre di più sul turismo culturale. La Puglia è terra di cammini da valorizzare, in cui si incrociano grandi e piccole comunità che custodiscono il territorio e lo straordinario patrimonio monumentale, storico e naturalistico in esso racchiuso”.

“Si tratta di un’iniziativa europea importante che chiude i progetti di cooperazione territoriale tra Grecia, Italia, Albania e Montenegro e che abbiamo incentrato sull’arte contemporanea, sulla valorizzazione degli artisti e, soprattutto, delle artiste pugliesi – ha aggiunto il direttore del dipartimento Aldo Patruno –. Abbiamo immaginato una grande mostra al Kursaal Santalucia – che comincia ad avere una propria collezione di arte contemporanea, con artisti del calibro di Luigi Presicce, Francesco Arena, Raffaella Biscotti – e qui, al Dipartimento, nell'hub delle politiche culturali pugliesi, con due grandi artiste come Daniela Corbascio e Jasmine Pignatelli, che cominciano a dare forma e senso alla visione artistico-culturale della nostra regione: valorizzare i grandi talenti e lanciare dei messaggi. Lo facciamo con Jasmine Pignatelli e il suo Radici e ali, che porta il grande messaggio di Alessandro Leogrande, e con Daniela Corbascio e il suo In.terra, che non può non far pensare alla pace in terra agli uomini di buona volontà. Attraverso questo percorso, noi vogliamo affermare l’idea per cui l'arte oggi è il principale strumento per provare a comprendere una realtà complessa come quella in cui viviamo e possibilmente a cambiarla. Ecco questa è la visione culturale di Regione Puglia”.

“Questa di oggi - ha sottolineato Giuseppe Teofilo, direttore artistico della Fondazione Pino Pascali – è l’ultima tappa di Ospitalità dello Sguardo, un progetto complesso, che ha visto rimbalzare artisti, critici, curatori e opere su l’intero territorio regionale. Un importante messaggio da parte di Regione Puglia che, nell’ambito del settore cultura, investe in maniera decisa nell’arte contemporanea. Quest’ultima capace di tradurre e far emergere l’identità delle comunità e del paesaggio rilanciandole in chiave internazionale”.

L'opera in.TERRA riflette sull’imprescindibile rapporto che l’uomo ha con il proprio luogo d’origine, quest’ultimo pensato non solo come contesto di appartenenza ma anche traslato nei diversi significati che il sostantivo “Terra” può accogliere: un termine dal carattere semplice, inteso tanto come valore collettivo ma anche con accezione archetipa e simbolica. Sostanza primordiale generatrice delle forme viventi, materia necessaria e imprescindibile all’esistenza, madre di ogni essere vivente di cui è garante e custode, la Terra è anche limite e punto di arresto di quella stessa forza generatrice che da essa promana e perciò suo inevitabile elemento di negazione e contrapposizione. Nella stessa sede è visibile, sulla facciata, anche l'opera site specific Radici e Ali di Jasmine Pignatelli.

Sempre in occasione dell’evento è stato presentato il catalogo del progetto Ospitalità dello sguardo, a cura di Isabella Battista, Carmelo Cipriani e Alexander Larrarte, che ha coinvolto gli artisti Francesco Arena, Bianco-Valente, Rossella Biscotti, Silvia Camporesi, Silvia Giambrone, Guido Guidi, Francesco Jodice, Pino Musi, Luigi Presicce, Agnese Purgatorio, Massimo Uberti, Costas Varotsas.

Il progetto ha interessato i comuni pugliesi coinvolti nel progetto Interreg TheRout_Net, con i relativi tracciati culturali raggruppabili in quattro distinte aree della Puglia: Subappennino Dauno, Gargano tra mare e monte, Terra di Bari, Salento.

Partito il 4 settembre e conclusosi il 13 ottobre 2023, Ospitalità dello sguardo si è articolato in tre sezioni connesse tra loro: On the road, Focus, Workshop/Lectiones Magistrales. Lo scorso 25 novembre 2023 ha inaugurato presso il Teatro Kursaal Santalucia la mostra a documentazione del progetto.

Le opere in.TERRA, prodotta da Romano Exhibit, e Radici e Ali, prodotta da APS Cellule Creative di Bari, sono state realizzate dalla Fondazione Pino Pascali (www.fondazionepascali.it), in collaborazione con il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, e finanziata dal Programma Interreg V/A Grecia-Italia 2014/2020, nell'ambito del progetto TheRout_Net - Thematic Routes and Networks, di cui il Dipartimento è partner.

Pubblicato il 23 gennaio 2024