"La Profonda Fantasia. Viaggio dantesco nelle grotte di Puglia" di Carlos Solito
Giovedì 07 aprile ore 18:30 Mediateca Regionale Pugliese – Bari
Domani, giovedì 07 aprile ore 18:30 presso la Mediateca Regionale Pugliese a Bari, il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio – Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti presenta l’opera di Carlos Solito: un documentario, un diario di viaggio e un reportage fotografico affidati dalla Regione Puglia, come previsto dall’art. 39 della Legge Regionale n. 35/2020, al fine di divulgare l’ingente patrimonio carsico pugliese. Intervengono:
- Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale;
- Grazia Di Bari, consigliera delegata alle Politiche culturali, al Patrimonio Materiale e Immateriale e alla Valorizzazione dei Borghi;
- Fabiano Amati, presidente della I Commissione del Consiglio regionale;
- Donato Metallo, presidente della VI Commissione del Consiglio regionale;
- Introduce Mauro Paolo Bruno, dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti;
- Modera Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Dopo il recentissimo romanzo Troppa notte intorno a me (Sperling & Kupfer), in cui il protagonista Dante viene accompagnato, nel profondo di una perdita che lo ha irrimediabilmente segnato, da un Virgilio speleologo in un viaggio ideale nelle grotte più affascinanti d’Italia, il narratore e speleologo Carlos Solito torna a rivelare una parte nascosta del mondo. E lo fa alle latitudini della propria terra di origine: la luce del suo racconto si accende sulla Puglia sotterranea attraverso il documentario La profonda fantasia, il diario di viaggio Sillabario sotterraneo che è anche un reportage fotografico.
Dal promontorio del Gargano all’altipiano della Murgia, dalla Terra delle Gravine al Salento, una discesa nel cuore calcareo della regione tra luoghi selvaggi, vertiginosi, pieni di silenzi primevi, minacciosi, stupefacenti, assolutamente primitivi. Immagini potenti e parole per un diario di viaggio nelle più rappresentative e iconiche grotte note all’indagine speleologica e scientifica che, in quasi un secolo di ricerca sistematica (dalla scoperta delle grotte di Castellana a opera di Franco Anelli nel lontano 1938), ha censito circa 2500 cavità naturali. Qua e là, nei 19.541 chilometri quadrati dell’incredibile varietà di ambienti, la Puglia vanta la presenza di uno degli aspetti naturalistici più interessante e misterioso: il mondo sotterraneo “fabbricato” in milioni e milioni di anni dallo scultore per antonomasia, l’acqua. La stessa preziosissima e vitale risorsa che, attraverso i condotti carsici, viene restituita alla luce attraverso l’incessante parto delle sorgenti. Luoghi isolati, avvolti da ombre eterne, zeppi di antichissime tracce (geologiche e dell’uomo, materiali e immateriali), splendidi e feroci con leggi e ritmi propri nel silenzioso respiro del mondo. Luoghi che a ogni età hanno fatto fantasticare bambini e adulti, tanto quanto il complesso lavoro di Solito che restituisce “materia visiva” a quell’immaginario collettivo con vivido incanto e intima essenza.
“Nascere e crescere a Grottaglie, un luogo che già nel nome annuncia la sua natura, non poteva che farmi affezionare alle grotte, al senso di scoperta, all’esplorazione dell’incognita per antonomasia: il buio come pièce onirica” ha dichiarato Carlos Solito, scrittore, fotografo e regista pugliese, noto per i suoi itineranti reportage per il mondo.
Il suo lavoro è patrimonio disponibile per l’intera collettività, visionabile sulla digital library della Regione Puglia (www.pugliadigitallibrary.it) all’interno della collezione “Viaggio dantesco nelle Grotte di Puglia” nella quale è possibile andare alla scoperta del “viaggio” di Solito, colmo di fascino e magia, attraverso il documentario La profonda Fantasia, il reportage fotografico e il diario di viaggio Sillabario sotterraneo impreziosito (oltre che da immagini) anche dalle preziose e dettagliate tavole dei rilievi topografici di alcune grotte pugliesi, elaborate da Francalaura Rella e Maria Stefani.
Pubblicato il 06 aprile 2022