Monitoraggio dei Luoghi Comuni: analisi punti di forza e criticità

Un’innovativa modalità di monitoraggio dei progetti che hanno raggiunto i primi 12 mesi di attività: è questa la nuova analisi sperimentale a cura della Sezione Politiche Giovanili e ARTI attuata nell’ambito della misura Luoghi Comuni.

Attraverso la somministrazione di un questionario di autovalutazione a 24 organizzazioni giovanili che hanno raggiunto i dodici mesi di attività, sono state implementate nuove informazioni sull’andamento di ciascun progetto avviato e l’impatto che le giovani organizzazioni vincitrici stanno riscontrando sui territori.

Quattro le dimensioni d’indagine:

– Dimensione culturale: sviluppo di competenze personali e capacità organizzative sia del gruppo di lavoro che della stessa organizzazione giovanile.

– Dimensione sociale: apertura e “vitalità” dello spazio e la diversificazione delle attività e dei servizi realizzati, oltre che la capacità di generare e rafforzare reti sul territorio.

– Dimensione economica: sostenibilità economica dello spazio e la soglia di accessibilità alle attività promosse.

– Rapporto con la Pubblica Amministrazione: capacità di creare un dialogo costruttivo con l’Ente titolare del bene, ma anche con altri enti pubblici del territorio (es. GAL, Ambito sociale, scuole, etc.).

Ogni dimensione d’indagine è composta da 14 indicatori che descrivono lo stato dell’arte del progetto su scala da 1 a 5. L’analisi delle risposte è riassunta così in un grafico che evidenzia i punti di forza e le criticità di ciascun progetto.

Da questa prima analisi, emerge un quadro d’insieme che riportiamo di seguito.

Dimensione sociale

- apertura degli spazi: quasi il 50% degli spazi risulta aperto dai 3 ai 5 giorni alla settimana;

- reti partenariali: quasi l’80% degli spazi ha una rete partenariale allargata o che sta ampliando rispetto a quella di partenza all’inizio del progetto;

- vitalità degli spazi: il 67% circa degli spazi offre servizi al pubblico in modo continuato oltre che disporre di un calendario eventi a cadenza periodica.

Dimensione culturale

- competenze acquisite dal gruppo di lavoro: in oltre il 50% dei casi, i giovani coinvolti stanno sviluppando competenze personali e professionali. Parallelamente, si registra un incremento della qualità organizzativa e gestionale delle organizzazioni coinvolte nei processi di riuso degli spazi di Luoghi Comuni.

Dimensione economica

- soglia di accesso economica alle attività: la totalità degli spazi indagati prevedono l’accesso gratuito ad alcuni servizi e un numero fisso di gratuità riservato a categorie di soggetti fragili;

- diversificazione delle fonti di entrata: il 50% degli spazi dichiara di avere all’attivo almeno una fonte di entrata derivante da un servizio erogato in modo continuato.

Rapporti con la Pubblica Amministrazione

- dialogo con l’Ente titolare nella gestione dello spazio: se da un lato si registrano ancora difficoltà nella gestione collaborativa dello spazio, dall’altro gli Enti titolari riconoscono le competenze delle organizzazioni giovanili tanto che in oltre il 70% dei casi, si sono attivate collaborazioni per lo sviluppo di ulteriori eventi ed iniziative sui territori.

I risvolti di questa analisi sono in continuo aggiornamento e riportati in ogni scheda della sezione Progetti della piattaforma ufficiale di Luoghi Comuni.

Pubblicato il 25 marzo 2022