Indietro Sentenza Tar Lazio numero n. 15870 del 26/10/2023 in materia di anomalia delle offerte

Sentenza Tar Lazio numero n. 15870 del 26/10/2023 in materia di anomalia delle offerte

Sono noti gli orientamenti giurisprudenziali riguardo ai limiti del sindacato giurisdizionale riguardo alle valutazioni di congruità espresse dalle stazioni appaltanti. È un punto fermo, innanzi tutto, che la verifica dell’anomalia dell’offerta è finalizzata ad accertare la complessiva attendibilità e serietà della stessa. La relativa valutazione ha natura globale e sintetica ed è tipica espressione di discrezionalità tecnica, censurabile solo in caso di macroscopica e manifesta erroneità o illogicità. Si tratta, in sostanza, di accertare la complessiva attendibilità e serietà dell’offerta ai fini della corretta esecuzione dell’appalto, per cui la relativa valutazione non deve soffermarsi solo sulle singole voci di prezzo o su particolari costi, ma deve tenere conto dell’incidenza sul costo del servizio (solo per richiamare la giurisprudenza più recente, Tar Lombardia, sez. I, 23 maggio 2023, n. 1225; Tar Lazio, sez. I bis, 11 aprile 2023, n. 6259; Tar Campania, sez. III, 3 aprile 2023, n. 2069; Cons. Stato, sez. V, 1 marzo 2023, n. 2170).
In allegato il testo della sentenza.

Pubblicato il 08 novembre 2023