Si è svolto in data 22 luglio 2024 il primo incontro del tavolo concertativo-negoziale con i Comuni capoluogo di provincia per l’individuazione degli interventi di Housing Sociale ammettere a finanziamento nell’ambito della Linea 3.0 del Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale - PASS della Regione Puglia, in ottemperanza a quanto stabilito dalla DGR n. 1748/2023.

Al tavolo erano presenti il consigliere regionale delegato all’Urbanistica e Politiche Abitative, avv. Stefano Lacatena, l’arch. Vincenzo Lasorella, Dirigente ad interim della Sezione Politiche Abitative, l’ing. Luigia Brizzi in rappresentanza del Direttore del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, e i sindaci o loro delegati e Assessori dei Comuni capoluogo di provincia coinvolti nell’iniziativa.

La strategia che si intende attuare, finalizzata ad incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale sociale con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, mira al soddisfacimento della domanda di alloggi da parte della cosiddetta “fascia grigia” della popolazione, ossia di coloro che pur avendo un reddito superiore al limite previsto per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica, non sono in grado di accedere al patrimonio abitativo sul libero mercato, in particolare nei principali centri urbani.

L’iniziativa avviata, denominata PRESSING – Poli Residenziali di Edilizia Sociale, Sostenibile, INclusiva e Giusta, declina l’ampliamento dell’offerta di alloggi di edilizia residenziale sociale in un quadro più ampio di interventi di rigenerazione urbana e di contrasto ai processi di gentrificazione, e pone particolare enfasi ai temi della partecipazione, della solidarietà e della concertazione, mediante la costruzione di partenariati con altri attori sociali e il coinvolgimento attivo delle comunità locali, con particolare attenzione al gruppo dei futuri assegnatari degli alloggi da realizzare.

Le proposte di intervento dovranno essere localizzate all’interno dei perimetri della città consolidata così come individuata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, o in lotti immediatamente contermini e potranno riguardare sia il recupero edilizio, finalizzato anche al perseguimento dell’efficienza energetica e sismica,  che la nuova costruzione di alloggi di tipo nZEB e dovranno necessariamente integrare le residenze con un mix di funzioni, spazi collettivi e servizi di comunità utili a promuovere benessere e coesione sociale.

La fase concertativo-negoziale con i comuni capoluogo di provincia si concluderà nel mese di dicembre con la definizione di un Master Plan contenente le localizzazioni, i fabbisogni, le tipologie di intervento e le forme di cofinanziamento utili alla realizzazione dei programmi di Housing Sociale i cui interventi che dovranno concludersi  entro il 2029.