Programma GOL: raggiunto il traguardo dei 200mila beneficiari presi in carico
Nella giornata di oggi i Centri per l'Impiego della Regione Puglia/Arpal hanno raggiunto lo straordinario risultato di 200mila prese in carico a valere sul Programma GOL/PNRR.
Sono 200mila cittadini pugliesi in cerca di occupazione presi in carico, profilati e che hanno stipulato un patto di servizio personalizzato, a partire dall'avvio del Programma nel mese di agosto 2022.
Il Programma GOL, finanziato dal PNRR, punta a rafforzare il sistema delle politiche attive del mercato del lavoro attraverso servizi specifici per l'impiego e piani personalizzati di attivazione, costituendo il perno dell’azione di riforma delle politiche per il lavoro. Il progetto GOL ha profondamente riformato l'approccio alla presa in carico dei beneficiari disoccupati e in cerca di lavoro, nella direzione di una uniformità delle modalità su tutto il territorio nazionale, e di una individualizzazione dei servizi offerti al singolo cittadino.
La presa in carico GOL non è più un adempimento burocratico come in passato, ma prevede un processo di assestment approfondito diretto a ricostruire le esperienze e le competenze del beneficiario e ad individuare la risposta migliore per agevolarne il rientro nel mercato del lavoro, sia attraverso attività di accompagnamento al lavoro e orientamento specialistico che con percorsi di formazione di durata variabile a seconda delle esigenze del beneficiario.
Un processo mediante il quale l’operatore del Centro per l’impiego accerta le caratteristiche della persona, rapportandole alle peculiarità del mercato del lavoro, e individua il percorso più appropriato a favorirne l’inserimento lavorativo. Tale processo di assessment prevede un nuovo sistema di profilazione quantitativa che fornisce all’operatore del Centro per l’impiego una prima indicazione sul livello di occupabilità dell’utente, sulla base del rischio di diventare disoccupato di lunga durata. Le informazioni rilevate dalla profilazione quantitativa vengono, poi, integrate ed approfondite dall’operatore interagendo con l’utente assessment attraverso una serie di domande-guida che hanno la funzione di traccia di riferimento in vista del colloquio in fase di profilazione qualitativa.
All’esito della fase di assessment, l’utente stipula un patto di servizio personalizzato (PSP).
Un lavoro nuovo e impegnativo che i Centri per l'impiego dell'Agenzia regionale Politiche Attive per il lavoro (Arpal), coordinati dagli uffici del Dipartimento regionale Lavoro, Formazione Istruzione e della Sezione Politiche e mercato del Lavoro hanno realizzato, raggiungendo un risultato che pone la Regione Puglia in linea con le più avanzate Regioni d'Italia, garantendo ai cittadini pugliesi Livelli essenziali di Prestazioni in linea con quelli offerti ai cittadini del resto del paese.
Un risultato che non sarebbe stato possibile senza gli investimenti del Piano di rafforzamento dei Centri per l'impiego finanziato dal PNRR.
Beneficiari del Programma GOL
In particolare, i lavoratori che possono accedere al programma sono:
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. A legislazione vigente, si tratta dei lavoratori di cui all’art. 22 del d.lgs. n. 150 del 2015, per i quali cioè sia prevista una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro, calcolato in un periodo di dodici mesi;
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro. Si tratta in particolare di disoccupati percettori di NASPI e di DIS-COLL;
- Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale per i quali sia prevista una condizionalità all’erogazione del beneficio. È il caso dei percettori dell’Assegno di inclusione;
- Lavoratori fragili o vulnerabili, indipendentemente dalla presenza di un sostegno al reddito
- Giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre);
- Altri disoccupati con minori chance occupazionali, indipendentemente dalla presenza di un sostegno al reddito;
- Disoccupati di lunga durata (in cerca di occupazione da almeno sei mesi), giovani e donne, anche non in condizioni fragilità; lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
- Lavoratori con redditi molto bassi;
- Lavoratori occupati che conservano lo stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 4, co. 15-quater, del DL n. 4/2019 (cioè i lavoratori il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale).
Pubblicato il 15 marzo 2024