Demanio Armentizio

La Regione Puglia, con la Legge n. 4 del 5 febbraio 2013 “Testo Unico delle disposizioni in materia di demanio armentizio, beni della soppressa Opera nazionale combattenti e beni della soppressa Riforma fondiaria”, disciplina, tra l’altro, l’esercizio delle funzioni amministrative connesse alla gestione del demanio armentizio.

Con l'obiettivo della valorizzazione dei Tratturi, che rappresentano una preziosa testimonianza identitaria della comunità pugliese, il Testo unico ha codificato un complesso processo di pianificazione della rete tratturale, articolato in tre fasi, ciascuna sostanziata da uno specifico elaborato: il “Quadro di Assetto” (QAT), che classifica le aree tratturali secondo le tre destinazioni d’uso individuate dalla legge all'art. 6; il “Documento Regionale di Valorizzazione” (DRV), che fissa le regole entro cui devono essere predisposti, quali atti di “dettaglio” del processo di pianificazione, i “Documenti Locali di Valorizzazione” (DLV) di competenza comunale.

La Giunta regionale con Deliberazione n. 819 del 2 maggio 2019, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 57 del 28 maggio 2019, ha approvato definitivamente il Quadro di Assetto dei Tratturi.

La proposta del Documento Regionale di Valorizzazione dei Tratturi è stata redatta dal Gruppo di Lavoro istituito con Atto n. 321/2020 della dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio e formato dalla stessa dirigente assieme ai suoi funzionari designati per la Regione e dai referenti del Politecnico di Bari-DICATECh, dell’Università di Foggia e della Provincia di Foggia. 

L’iter per l’approvazione del Documento Regionale di Valorizzazione dei Tratturi si concluderà nei primi mesi del 2024.