L’avviso pubblico Puglia Partecipa, che sulla base della Legge regionale n.28 del 2017 promuove l’attivazione di processi di partecipazione democratica, ha messo a disposizione di tutto il territorio pugliese € 1.249.945. 

Strutturato in due scadenze, gennaio e maggio 2019, per la candidatura di proposte da parte di enti locali, enti del terzo settore, scuole e università e organizzazioni del CNEL, vede finanziati complessivamente 67 processi partecipativi complessivi sulle 155 valutate ammissibili in graduatoria. 

Dopo le 18 proposte finanziate alla prima scadenza, con la pubblicazione della DD 161/2019 si conclude la fase di valutazione delle presentate nella seconda finestra con ulteriori 19 progetti ammessi. 

Grazie alle nuove risorse stanziate dalla Giunta è stato possibile finanziare ulteriori 30 progetti, scelti in base alla graduatoria congiunta tra la prima e la seconda scadenza comprensiva di tutte le proposte risultate ammesse ma non finanziate.

I nuovi 19 processi partecipativi coinvolgono tutti gli ambiti provinciali, seppur con una diversa concentrazione: maggiore nelle provincie di Lecce e Bari, più diluita nelle altre province.

Ben 11 le proposte presentate da enti del terzo settore, 5 quelle di enti locali, tra cui risultano la Provincia di Lecce ed i Comuni di Tricase, Guagnano, Castri di Lecce, Mola di Bari.
Diversi i temi che propongono, con una grande attenzione alla gestione del territorio, pianificazione e paesaggio (5 proposte) e urbanistica e beni collettivi (4 proposte), ai temi del welfare, del lavoro e dello sviluppo economico (2 proposte), all’agricoltura (2 proposte), ai temi legati a turismo e cultura (2 proposte) e diritti e cittadinanza (4 proposte).

Gli ulteriori 30 processi partecipativi sono stati proposti per il 60% da enti del terzo settore, 10% da scuole e università tra cui Il Centro di eccellenza di Ateneo per la sostenibilità (UNIBA) e l’Istituto delle scienze e delle produzioni alimentari, il 7% da enti del CNEL e per il 23% da enti locali tra cui i Comuni di Cutrofiano, Acquaviva delle Fonti, Monopoli, Monte Sant’Angelo, Gallipoli, Francavilla Fontana e la Rete Antenna PON Puglia in innovazione e ricerca. Sono coinvolti i territori di tutte le provincie pugliesi con la sola eccezione della BAT.

Temi importanti e variegati quelli che vengono affrontati: 12 processi sui temi riguardanti territorio, urbanistica, beni collettivi, mobilità; 8 processi su sviluppo economico, welfare e lavoro; 3 riguardano temi legati a cultura e turismo, 5 diritti, partecipazione e cittadinanza; 1 agricoltura, 1 salute e sport.
Nelle prossime settimane è previsto il completamento della consegna dei documenti necessari alla sottoscrizione della Convenzione con la Regione Puglia entro la prima metà di gennaio.
I primi 18 processi partecipativi sono stati avviati a partire dall’estate scorsa. E’ possibile seguire le loro attività sul portale PugliaPartecipa.

Tutti i processi hanno infatti attivato un’area web dedicata, gestita in autonomia con il supporto tecnico di Regione Puglia.
Se la novità della procedura e la coincidenza dell’avvio con i mesi estivi hanno portato a qualche naturale rallentamento nella partenza, ora molte iniziative sono nel pieno svolgimento ed in alcuni casi si stanno concludendo le ultime fasi. Molti beneficiari hanno colto l’opportunità prevista dall'Avviso di prorogare la durata, spostando la conclusione del processo ai primi mesi del nuovo anno.