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Riconoscimento dei centri di conservazione ex situ delle risorse genetiche autoctone - Avviso pubblico

Si comunica la prossima pubblicazione sul BURP dell’Avviso pubblico finalizzato al riconoscimento dei soggetti responsabili dei Centri di conservazione ex situ delle risorse genetiche autoctone di cui all'articolo 9 della Legge Regionale 11 dicembre 2013, n. 39 ”Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, forestale e zootecnico”, approvato con determinazione dirigenziale 155_DIR_2024_00271 del 22/07/2024.
I “Centri di conservazione” costituiscono la ‘Banca regionale del materiale genetico’ e provvedono alla conservazione ex situ di tutte le risorse genetiche di interesse della legge regionale 39/2013, comprese quelle iscritte nel ‘Registro regionale’ istituito ai sensi dell’art. 4 della medesima legge.
Possono presentare istanza di riconoscimento le istituzioni pubbliche di ricerca e le associazioni con finalità statutarie di ricerca scientifica, senza scopo di lucro, con sede nella regione Puglia, dotate di comprovata esperienza e competenza scientifica nel settore delle risorse genetiche autoctone minacciate di erosione genetica o di rischio di estinzione, nonché dotate, a tale scopo, di idonee strutture tecnico-organizzative, come specificato all’articolo 5 del medesimo Avviso.
L’istanza per la richiesta di riconoscimento deve essere inviata, a pena di esclusione, esclusivamente a mezzo di Posta Elettronica Certificata (pec) all’indirizzo: sezione.filiereagroalimentari@pec.rupar.puglia.it, entro le ore 24,00 del sessantesimo (60°) giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, seguendo pedissequamente le istruzioni del Bando.
Responsabile del procedimento è la dott.ssa Annamaria Cilardi, email a.cilardi@regione.puglia.it, telefono 080 5405258.
 

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Pubblicato il 29 luglio 2024