Turismo d’Avventura, firmata l’alleanza strategica col progetto Medusa

Protocollo d’Intesa in Italia nell’ambito del Progetto “Development and promotion of Mediterranean Sustainable Adventure Tourism” (Medusa): firmata l’alleanza strategica tra la Regione Puglia e i Parchi e le Aree Marine Protette pugliesi per lo sviluppo del segmento del Turismo d’Avventura.

L’iniziativa finanziata dal Programma ENI CBC MED nasce con l’obiettivo di supportare la crescita del settore turistico attraverso lo sviluppo di un segmento competitivo di Turismo d’Avventura nel Mediterraneo, mediante il rafforzamento delle competenze e lo scambio di esperienze tra gli stakeholder di tutto il territorio pugliese, in un’ottica transfrontaliera. Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia - unico italiano fra i partner di progetto rappresentanti di Catalogna, Libano, Giordania e Tunisia - sin dall’avvio dei lavori nel 2020 ha coinvolto i parchi e le aree protette pugliesi nella progettazione e attuazione delle attività nelle cinque aree pilota pugliesi: Parco Nazionale del Gargano, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Riserva Naturale Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine e Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

Il risultato finale di questo lavoro partecipato è stata un’alleanza strategica sancita dalla redazione del protocollo d’intesa, con lo scopo di coordinare gli sforzi di pianificazione di ciascuno stakeholder, anche con riferimento alle opportunità di finanziamenti europei, per sperimentare un modello condiviso per una gestione sostenibile e partecipata del Turismo d’Avventura in Puglia.

Con la sottoscrizione dell’accordo, i componenti del Comitato di gestione del Turismo d’Avventura - l’assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica, il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio e i rappresenti legali e direttori dei Parchi e delle Aree Protette – si impegnano a contribuire allo sviluppo del settore del Turismo d’Avventura nelle proprie aree di riferimento, mettendo a disposizione risorse umane, know-how, accesso all’informazione, promozione e pubblicità, attraverso incontri mensili aperti alla Consulta degli Operatori, che supporteranno le attività del Comitato con il loro contributo e con le loro proposte.

Il protocollo è stato ideato come un documento aperto che potrà essere successivamente firmato da altre organizzazioni interessate a sviluppare progetti congiunti, che a loro volta potranno coinvolgere operatori in grado di sviluppare azioni comuni, diffuse su tutto il territorio, in un’ottica transfrontaliera e di superamento di una visione localistica.

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Consulta la scheda sintetica del progetto in lingua italiana. 

Pubblicato il 19 aprile 2023