Sviluppo equo e sostenibile: l’Unione per il Mediterraneo sostiene i progetti ENI CBC Med

Durante una riunione a fine 2019 e con l’intenzione di promuovere la cooperazione per il futuro, gli alti funzionari dell'Unione per il Mediterraneo (Union for the Mediterranean - UfM) hanno approvato il programma ENI CBC Med, i cui obiettivi riflettono i principali orientamenti politici e le iniziative in corso dell'UfM. Attenzione, in particolare sui 4 cluster tematici dei progetti: ambiente e cambiamento climatico, business e sviluppo delle PMI, trasferimento tecnologico e innovazione, inclusione sociale e lotta contro la povertà.

Prosegue, dunque, la volontà di promuovere l'interesse comune di entrambe le organizzazioni per migliorare le sinergie e sostenere l'integrazione e lo sviluppo dell’intera area mediterranea.

Già nell’aprile scorso, a Barcellona, l'Autorità di gestione del Programma ENI CBC Med (per mano della Direttrice Generale Anna Maria Catte) insieme con il Segretariato dell'UfM (rappresentato dal Segretario Generale Nasser Kamel) firmarono il Joint Action Plan di un protocollo d'intesa, proprio con l’augurio di lavorare fianco a fianco per il consolidamento delle relazioni istituzionali, economiche, sociali e culturali nel bacino del Mediterraneo, condividendo la missione comune di potenziamento della cooperazione e dell'integrazione regionali. Obiettivo di quell’accordo, in particolare, è promuovere lo sviluppo economico e sociale e affrontare le sfide ambientali comuni nella regione mediterranea, rafforzando l'impatto dei progetti regionali e delle attività di capitalizzazione.

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Pubblicato il 13 gennaio 2020