Progetto INVESTMED, nuove opportunità di business per giovani e donne
“L’azione progettuale di INVESTMED, distribuita in 30 mesi, intende creare un ambiente favorevole per le start-up e le micro e piccolo-medie imprese recentemente costituite nei settori verde, blu, creativo e culturale”. Così interviene Giovanni Ferri, Professore ordinario di Economia politica (Università LUMSA) e Sustainable Business Management Coordinator del progetto strategico “InNoVativE Sustainable sTart-ups for the MEDiterranean” (Investmed).
Qual è l’obiettivo?
“Rispondere efficacemente alle sfide regionali – in particolare quelle riguardanti gli alti livelli di disoccupazione tra i giovani e le donne; difatti, tra gli obiettivi principali del progetto vi è l’aumento della quota di MPMI/start-up transfrontaliere gestite da giovani e donne. Inoltre, ai partecipanti provenienti da differenti contesti, verrà facilitato sia l’accesso al capitale di rischio che a nuovi mercati attraverso azioni di capacity building, coaching e campagne per la protezione della proprietà intellettuale”.
Quale impatto concreto potrà avere la vostra esperienza sul territorio di intervento, in Italia?
“I vantaggi generati nell’economia della regione (su entrambe le sponde) dal Mar Mediterraneo sono innegabili. Nel contesto attuale, in cui si fa sempre più impellente la necessità di abbracciare un approccio economico-sociale sostenibile e rispettoso dell’ambiente, è importante focalizzarsi su priorità strategiche e di cooperazione economica con i nostri partner sulla sponda Sud ed Est del Mediterraneo. Da un lato, dunque, si punta a favorire l’integrazione transfrontaliera, dall’altro rafforzare le capacità istituzionali tanto dei Paesi destinatari del Progetto (Egitto, Libano e Tunisia), quanto di quelli promotori (Italia, Spagna, Grecia) – in un interscambio reciproco di conoscenze e buone pratiche e nel costante rispetto delle diversità".
Quali sono e dove sono localizzati i beneficiari finali del vostro progetto?
“Il Progetto è proiettato in Egitto, Libano e Tunisia ed è rivolto a giovani laureati (24-35 anni); potenziali imprenditori, start-up e personale delle MPMI nei settori verde, blu e creativo-culturale; donne di tutte le età”.
Oltre lo sviluppo economico, sociale e territoriale equo e sostenibile nel Mediterraneo, cosa immaginate nel futuro?
“Importante è anche lo sviluppo di sinergie e, conseguente, il rafforzamento delle capacità istituzionali cui il Progetto mira: i suoi strategic projects vengono sviluppati grazie alla cooperazione con le altre principali entità politiche europee, nazionali e regionali dell’area Mediterranea, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e all’innovazione delle politiche pubbliche".
Si lavora già alla nuova programmazione europea 2021-2027. Ci sono casi pilota che potranno essere capitalizzati in futuro?
“L’Università LUMSA è particolarmente orgogliosa del Programma di formazione (il Sustainable Business Management – SBM Training Programme) sinora curato nell’ambito del Progetto INVESTMED. Un Programma che mira alla formazione di una nuova coscienza ambientale, sociale ed economica, più sostenibile e capace di assicurare un futuro alle prossime generazioni e che, se ben sfruttato, potrà essere replicato anche in altri contesti (universitari e non)”.
Di cosa si tratta nel dettaglio?
“Il Programma di formazione si basa sull’esperienza acquisita grazie al Master di I livello in Management of Sustainable Development Goals e, più di recente, all’Executive Master in Management Sostenibile promossi all’interno della LUMSA Master School. Il programma mira a sviluppare competenze e networking per sostenere le micro, piccole e medie imprese in Egitto, Libano e Tunisia. Della durata di 12 mesi, il SBM Training Programme prevede 7 cicli che coinvolgeranno oltre 200 corsisti (con una media di 45 partecipanti per ogni ciclo). La formazione comprende: 20 lezioni online (e-lessons) in inglese (con possibilità di accedere a trascrizioni in Francese e Arabo) tenute da professori ed esperti altamente qualificati; lavori di gruppo guidati e basati su casi aziendali reali (e-lab), che verranno presentati e valutati a conclusione di ciascun ciclo; un Test di valutazione finale sui contenuti di 16 delle 20 lezioni; 10 webinar (aventi l’obiettivo di riunire mensilmente tutti i partner e i partecipanti al Progetto per approfondire ulteriormente i contenuti del Programma di formazione o esplorare argomenti non trattati all’interno delle e-lessons offerte; un Programma di Coaching and Mentoring per lo sviluppo di 21 nuove e innovative idee imprenditoriali”.
Consulta la scheda sintetica del progetto in lingua italiana.
Pubblicato il 22 giugno 2022