Interreg NEXT MED, il nuovo programma di cooperazione nel Mediterraneo

Si chiama “Interreg NEXT Mediterranean Sea Basin” (NEXT MED) ed è il nuovo programma transnazionale per la cooperazione nell'area mediterranea, ufficialmente presentato alla Commissione Europea a fine luglio 2022 per l'adozione definitiva (prevista entro la fine del 2022; la prima call dovrebbe essere lanciata a partire dalla metà del 2023).

Sono 15 i paesi coinvolti: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Türkiye (Turchia). Il testo del programma presentato è il risultato di un ampio lavoro di collaborazione tra tutti i rappresentanti nazionali, frutto anche di diversi round di consultazione che hanno dato voce ad oltre 500 stakeholder della regione mediterranea. 

Dunque, dopo l’esperienza ed i risultati dei programmi transfrontalieri (CBC) Med di ENPI (2007-2013) ed ENI (2014-2020), si continuerà a sostenere la cooperazione euromediterranea per il periodo 2021-2027 nel quadro della Politica di Coesione dell'Unione europea e del suo strumento specifico "Interreg" che sostiene la cooperazione territoriale europea tra regioni e paesi.

Obiettivo Interreg NEXT MED: contribuire a uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo per tutto il bacino del Mediterraneo, sostenendo una cooperazione equilibrata, duratura e di vasta portata e una governance multilivello. In particolare sono 4 gli  obiettivi generali (Un Mediterraneo più competitivo e smart - Un Mediterraneo più verde, a basse emissioni di carbonio e resiliente - Un Mediterraneo più sociale e inclusivo - Una migliore governance della cooperazione per il Mediterraneo), declinati poi in 9 obiettivi specifici.

L'importo globale del contributo dell'Unione Europea al Programma è di circa 253 milioni di euro (230 milioni di euro per il finanziamento di progetti e 23 milioni di euro per l'assistenza tecnica). Il budget proviene dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dallo Strumento di preadesione (IPA III) e dallo Strumento di Vicinato, Cooperazione allo sviluppo e Cooperazione internazionale (NDICI). Approfondisci su EniCbcMed.

Intanto, presso l’Autorità di Gestione del Programma ENI CBC Med – la Regione autonoma della Sardegna – è stato nominato per 5 anni Direttore Generale Roberto Raimondi, che vanta una vasta esperienza internazionale nel settore privato e accademico. Approfondisci su EniCbcMed.

 

Pubblicato il 05 ottobre 2022