Inclusione sociale SIRCLES: dalle competenze verso le opportunità di lavoro verde

Il progetto strategico “Supporting Circular Economy Opportunities for Employment and Social” (SIRCLES), nel bacino del Mediterraneo, punta allo scambio di esperienze, alla progettazione comune di piccole centrali di compostaggio, alla piena comprensione del ruolo che il recupero della sostanza organica gioca nell’ambito del contesto del cambiamento climatico.

Sono questi i temi delle principali storie di comunità che SIRCLES sviluppa, testimoniate dal segno tangibile dei piccoli impianti che rimarranno in situ al termine del progetto”. Alberto Confalonieri, responsabile del partner Consorzio Italiano Compostatori (Regione Lazio), sottolinea che “il recupero della frazione organica del rifiuto, sia cittadino che rurale, è per sua natura un problema generale su tutte le sponde del Mediterraneo ed un argomento comune di discussione internazionale dei 7 Paesi coinvolti nelle attività”.

Come i partner di Spagna (capofila), Grecia, Palestina, Giordania, Libano e Tunisia, l’Italia ha già individuato l’area di intervento. Dove?
La zona operativa è in Puglia, nella Valle d’Itria e nello specifico nelle municipalità di Noci, Alberobello, Locotorondo e Putignano. Partiremo di qui per condividere esperienze virtuose di recupero della frazione organica, aiutando i vari territori alla messa a punto di programmi di gestione e impianti pilota e/o dimostrativi per il completamento del ciclo dei rifiuti organici e perseguendo il miglioramento della frazione organica, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi fissati in Europa dal pacchetto dell’economia circolare”.

In che modo il progetto promuove l’inclusione sociale e la lotta alla povertà?
SIRCLES si propone principalmente di favorire l’integrazione transfrontaliera attraverso la formazione di alcune categorie specifiche come i NEETs e le donne che soffrono spesso di un alto grado di disoccupazione. La presenza di un corso di formazione specifica, diffuso e comune a tutti i territori coinvolti nel progetto e rivolto all’intercettazione della frazione organica proveniente da hotel, ristoranti e negozi alimentari, contribuirà così alla creazione di nuovi lavori “verdi” rivolti a quelle categorie della società considerate maggiormente vulnerabili”.  

Il Consorzio Italiano Compostatori, nell’ambito del progetto SCOW (Selective collection of organic waste in tourist areas and valorisation in small-scale composting plants) finanziato dal Programma ENPI CBC MED 2007-13, ha già avuto modo di collaborare con alcuni partner dei paesi della riva sud del Mediterraneo. Questa esperienza sarà utile per le attività di SIRCLES e per il futuro?
Quella è stata un’importante esperienza sull’introduzione del compost in ambito turistico, che ha favorito la diffusione del modello di compostaggio di comunità. Ora, strategiche sono le tematiche trainanti del progetto SIRCLES quali economia circolare, occupazione delle categorie sociali a rischio, cambiamento climatico, alleanze locali per nuove attività imprenditoriali. Si tratta certamente di focus ancora validi nella nuova programmazione. SIRCLES, con i suoi risultati pratici, potrà sicuramente proporre il suo modello di sviluppo anche in futuro”.

Approfondisci su EniCbcMed.

Pubblicato il 17 febbraio 2022