Esplosione nel porto di Beirut: la comunità mediterranea si stringe intorno al Libano
Una tremenda deflagrazione ha ferito ieri sera la città di Beirut. Un incendio in un deposito nel porto, dove erano immagazzinate tonnellate di nitrato di ammonio: questa, pare, sia la causa all’origine della terribile esplosione. Il pensiero del Comitato Nazionale ENI CBC MED va ai beneficiari libanesi dei progetti finanziati dal Programma di Vicinato, ai loro cari, alle numerose vittime e agli oltre 4mila feriti.
È la vicinanza di tutta la comunità mediterranea, impegnata da sempre a costruire processi di integrazione politica e di coesione socioeconomica e culturale tra i popoli, ma anche a fare della cooperazione internazionale una efficace rete di solidarietà e collaborazione reciproca. Fin da subito, infatti, l'Autorità di Gestione di ENI CBC MED e le organizzazioni coinvolte in partenariato nelle diverse attività, dal Portogallo al Medio Oriente, hanno espresso cordoglio ai colleghi del Libano, rendendosi disponibili anche a iniziative di supporto in un momento così doloroso.
Pubblicato il 05 agosto 2020