Costruzione a basse emissioni di CO2, strategie innovative con BERLIN
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha causato alcuni ritardi nell’implementazione dei siti pilota del progetto “Cost-effective rehabilitation of public buildings into smart and resilient nano-grids using storage” (BERLIN). Una proroga delle attività permetterà, ad ogni modo, di raggiungere gli obiettivi iniziali, per una visione più verde, innovativa e sostenibile nella costruzione di edifici pubblici.
“La situazione pandemica ha portato a richiedere ed ottenere una estensione dei tempi per lo sviluppo del progetto – riferisce Susanna Mocci, dell’Università degli Studi di Cagliari - UNICA, unico partner italiano nella rete internazionale tra Cipro, Grecia ed Israele – Garantiremo, dunque, il rafforzamento delle sinergie transnazionali tra i paesi partecipanti all’iniziativa ENI CBC MED, con l’individuazione di soluzioni innovative per la gestione delle nanogrid e lo scambio reciproco di ricercatori e studenti nel Mediterraneo”.
Quale impatto concreto esserci, alla fine, in Italia?
“UNICA porta avanti la sua grande esperienza in progetti pilota e competenze scientifiche nell'integrazione di sistemi elettrici/fonti di energia rinnovabile (FER). Nell’ambito del progetto BERLIN l’Università collabora con la Regione Sardegna e il Comune di Ussaramanna (Partner associati del progetto), interessati alla implementazione sul territorio delle soluzioni innovative sviluppate. In particolare, il gruppo Sistemi Elettrici per l’Energia sviluppa soluzioni per la progettazione, pianificazione e gestione di sistemi di distribuzione innovativi. Il lavoro del gruppo è incentrato su modelli per lo sviluppo di sistemi di distribuzione intelligenti (ad esempio, funzionamento attivo, Microgrid e MultiMicroGrid), modelli per la flessibilità del sistema di distribuzione (es. demand response, mobilità elettrica, risorse energetiche distribuite, accumulo distribuito di energia, ecc.), progettazione e implementazione di Microgrid, modellazione e implementazione ICT per Smartgrid”.
Quali sono e dove sono localizzati i beneficiari finali del vostro progetto?
“Il target di riferimento è a livello nazionale/europeo. Infatti, le attività di disseminazione sono orientate a creare le competenze e le conoscenze necessarie per consentire la transizione verso una distribuzione dell'energia più intelligente e pulita a livello nazionale ed internazionale”.
In che termini?
“Saranno istituite scuole di master e dottorato per l'istruzione formale di professionisti e giovani ingegneri. Sarà favorito lo scambio reciproco di ricercatori e studenti tra i paesi partner. Saranno inoltre organizzati Workshop incentrati su argomenti selezionati di interesse per la cooperazione internazionale”.
L’intento, dunque, resta garantire sicurezza e qualità della fornitura di energia e maggiore accesso alle fonti energetiche rinnovabili, considerato l’elevato consumo nel settore dell'edilizia di combustibili fossili e la limitata disponibilità della rete elettrica nazionale in alcune aree isolate o rurali della regione del Mediterraneo. A lungo termine, BERLIN non esclude la competitività delle PMI nel settore, l’avanzamento in ricerca e sviluppo, investimenti nel perfezionamento della rete fotovoltaica, ulteriori opportunità di business e lavoro, l'interesse dei professionisti dell'edilizia locale nel migliorare sempre più i target innovativi di costruzione a basse emissioni di CO2.
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Scheda informativa sul progetto.
Pubblicato il 06 ottobre 2021