Cluster delle api, l’economia mediterranea Medbeesinesshubs

Con il progetto di capitalizzazione “Mediterranean Bee Hubs in support for sustainable economic prosperity in deprived rural areas” (Medbeesinesshubs) nascono i cluster delle api, ovvero punti di destinazione tematica che possano sostenere non solo la creazione di posti di lavoro individuali, ma anche la crescita del turismo regionale, annullandone l'isolamento e l'attuale mancanza di punti di destinazione di tal genere nell’area mediterranea.

Un cambiamento importante è il consolidamento dei cinque cluster regionali, composti da PMI del settore apistico e da punti di destinazione tematica, in una rete estesa a tutto il Mediterraneo e posizionata sul mercato globale attraverso lo sviluppo di una piattaforma online, che promuove sia le imprese apistiche che i cluster regionali apistici, creando così un quadro politico nell'ambito del tema BEE economy”. Così spiega Samra Radoncic – Project Manager della Camera di Cooperazione Italo-Araba e continua: “Due progetti ENIMED 2014-20, MEDSt@rts e Med Pearls, sono stati selezionati come approcci di capitalizzazione mirati all’ottenimento di risultati identificabili nella creazione di potenziali sinergie a medio termine. I canali di comunicazione sono stati già creati grazie al lavoro dei partner di questa proposta, che partecipano ai progetti”. 

Come si distinguono i due contributi nella capitalizzazione Medbeesinesshubs?
Il contributo di MEDSt@rts è correlato alla BEE economy (dimensione microeconomica), in quanto utilizza la stessa metodologia utilizzata nella microfinanza, una pratica che viene considerata una debolezza per l'avvio di microimprese nelle regioni rurali. Il modello del progetto Med Pearls, invece, è legato allo sviluppo di cluster sia livello regionale che transfrontaliero (dimensione macroeconomica), con l'obiettivo di creare sinergie di maggiore visibilità globale, attraverso un progetto mirato a destinazioni turistiche sostenibili. Gli effetti combinati dell'apicoltura e dei cluster apistici a livello regionale e nazionale (con il valore aggiunto delle sinergie per la visibilità globale) creano il concetto di BEE economy”. 

Quale impatto concreto potrà avere la vostra esperienza di capitalizzazione ENI CBC MED sul territorio di intervento, in Italia?
Il progetto si basa sull'apicoltura, un'attività esistente nelle regioni target, e la utilizza come strumento di crescita economica attraverso la cooperazione, un’attività necessaria per sostenere le imprese private e gli effetti a cascata del concetto a livello di destinazione tematica. In particolare, l’iniziativa MedBEESinessHubs mira a utilizzare i prodotti delle api con le loro versatili proprietà identificabili nei campi dell'enogastronomia, della cosmesi, della decorazione domestica, ecc. L’utilizzo di questi prodotti unito all'arte della lavorazione, possono creare nuove opportunità e nuovi posti di lavoro. Il progetto ha coinvolto i gruppi target in una serie di attività di formazione e ha sostenuto, attraverso sovvenzioni, la creazione di nuove imprese e/o prodotti nel settore dell'artigianato delle api (alimentare, cosmetico, regali, ecc.). Sono stati creati nuovi posti di lavoro sia attraverso i programmi di sovvenzione che attraverso le attività post-formazione delle persone interessate”.

Quali i risultati ottenuti attraverso le attività già portate a termine?
Ricerca e analisi delle regioni partner hanno portato alla stesura di un rapporto che ha fornito preziose informazioni per lo sviluppo dell'industria del miele in ciascun Paese partner, compreso l'Italia. Ne è seguita una metodologia di dialogo democratico strutturato (SDD), in particolare, una serie di workshop di formazione per formatori che hanno contribuito a creare consenso e a promuovere la collaborazione tra le parti interessate. Importanti sono anche i pacchetti di formazione e workshop, sovvenzioni per imprenditori apistici e collaborazioni transfrontaliere con la firma di un Protocollo di Intesa finalizzato a rafforzare la cooperazione strategica tra gli attori dello sviluppo economico e le autorità pubbliche per promuovere l’attrattività, la competitività e l’internazionalizzazione dei cluster dell’economia delle api dell’area MED”.

Altri risultati?
Il portale online www.medbees.eu, una risorsa per il settore apistico dove le imprese apistiche Italiane avranno l’opportunità di promuovere i propri prodotti e servizi. E ancora, l’attivazione di 10 eco-percorsi del miele. I risultati del progetto MedBEESinessHubs, in generale, sono già una realtà grazie all'efficace implementazione delle attività pianificate. Questi risultati hanno contribuito a promuovere lo sviluppo dell'industria apistica, a facilitare il dialogo tra le parti interessate e a fornire risorse importanti per gli imprenditori apistici, inclusi quelli in Italia”.

Si sono già create sinergie con altri progetti ENI CBC MED? 
Sì. Questo è stato favorito dal fatto che la Camera è anche partner del progetto di capitalizzazione ReSt@rts, che consente un’interazione quotidiana delle attività con MedBEESinessHubs. ReSt@rts, intende fornire linee guida e strumenti tecnici, tra cui la creazione di una piattaforma online MarketPlace, per valorizzare e promuovere i risultati del Progetto MEDSt@rts e GIMED nonché le iniziative dell’ENI nei Paesi del Mediterraneo, con l’obiettivo di valorizzare integralmente i risultati del progetto MEDSt@rts, consentendo a un numero significativo di potenziali imprenditori dell’area mediterranea di realizzare ritorni sociali a lungo termine. Inoltre, i servizi che verranno sviluppati durante il progetto saranno a disposizione anche dei beneficiari di altri progetti di capitalizzazione ENI CBC MED”.

In riferimento alla programmazione europea 2021-2027, ci sono casi pilota che in futuro potranno contribuire ai processi di rigenerazione socio-economica nell'area del Mediterraneo?
Una strategia chiave è promuovere l'autoimpiego e sostenere le imprese. Un esempio concreto in questo senso è stato implementato nell’ambito del progetto MedBEESinessHubs, che ha adottato un approccio innovativo attraverso sovvenzioni di 5 mila euro rivolte agli imprenditori apistici e aspiranti imprenditori. Questa iniziativa ha il potenziale per generare nuovi posti di lavoro, creare sinergie che portano a una crescita economica sostenibile e offrire una via d'uscita dalla crisi economica e dalla disoccupazione giovanile”.

Consulta la scheda sintetica del progetto in lingua italiana.

Pubblicato il 20 ottobre 2023