Capitalizzazione RESTART MED!, nuovi itinerari di turismo sostenibile

Si uniscono le forze in tema di turismo sostenibile, capitalizzando i progetti Standard CROSSDEV, MEDUSA, MED GAIMES e MED PERALS finanziati dal Programma ENI CBC MED. Il risultato è l’iniziativa “REvitalization of Sustainable Tourism Across Regions in The MEDiterranean” (RESTART MED!)

Il progetto rappresenta la capitalizzazione dei risultati raggiunti dalle 4 esperienze standard succitate – spiega Deborah Rezzoagli, project manager del Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli (CISP) – In Italia, in particolare in Sicilia, il CISP, capofila di RESTART MED!, ha consolidato in primo luogo una buona pratica metodologica, sviluppata nell’ambito del progetto CROSSDEV, e basata principalmente sulla partecipazione attiva dei territori interessati dai progetti e di tutti i gruppi di interesse che lo compongono, fra i quali autorità locali, in particolare piccoli comuni, imprenditrici e imprenditori, piccole e medie imprese del settore del turismo e non solo, scuole e università. Inoltre RESTART MED! conta e rafforza la rete di piccole e micro imprese protagoniste del mercato del turismo sostenibile nelle aree di progetto, consolida la costruzione di prodotti di turismo sostenibile creati con il coinvolgimento della cittadinanza e favorisce un più profondo dialogo con le autorità locali, in primis municipalità, per facilitare lo sviluppo di attività ed esperienze legate al turismo sostenibile”. 

Il progetto pertanto, fa leva su un’esistente rete ed un sistema di valore che può raggiungere visibilità a livello internazionale, pur partendo da micro realtà locali?
Certo! L’esperienza di capitalizzazione è stata fondamentale per consolidare i risultati del progetto standard dal quale siamo partiti, il progetto CROSSDEV, non solo in termini di impatto economico sul territorio, ma in termini di rafforzamento della rete (vedi www.hiddenmediterranean.net). L’azione di capitalizzazione, e cioè l’aver costruito su risultati già raggiunti, ha consolidato la fiducia degli operatori nel CISP e nel programma, i quali hanno percepito la volontà di lavorare su una operazione a medio lungo termine e non su un intervento spot”. 

La forza sta in un’azione di sistema con momenti di scambio, confronto e progettualità di rete?
Per sua natura RESTART MED! avendo come partner i leader dei 4 progetti standard sul turismo sostenibile, è proiettato verso solide forme di collaborazione. In particolare in Sicilia, la localizzazione geografica e le tematiche trattate, hanno favorito una sinergia più intensa con il progetto MED PEARLS , infatti le aree di entrambi i progetti sono entrate nell’area di studio sulle politiche di sviluppo del turismo sostenibile; inoltre gli itinerari e i prodotti turistici sono stati valorizzati con un lavoro congiunto attraverso subgrant ad attori locali”. 

Altri sodalizi?
Sì, il progetto ha capitalizzato l’iniziativa CAST dedicata alle start-up tecnologiche nel settore turistico (programma COSME), attraverso la collaborazione con Lazio Innova, e fornendo formazione ad imprese e imprenditori del territorio siciliano sulla creazione di start up e sulle opportunità offerte dall'applicazione di nuove tecnologie. Infine, attraverso la valutazione generale di RESTART MED! si intende approfondire anche una analisi comparativa fra i vari progetti di capitalizzazione e sul processo avviato”. 

Ci sono casi pilota che in futuro potranno contribuire ai processi di rigenerazione socio-economica nell'area del Mediterraneo? 
Il progetto ha contribuito al rafforzamento di processi di rigenerazione urbana e di riscoperta e valorizzazione del territorio, come quello promosso attraverso la campagna delle case a un euro lanciata dal Comune di Sambuca di Sicilia, o come quelli promossi dalla rete dei Borghi più Belli o delle Città del Vino nella Regione, e come quelli sostenuti dagli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa Iter Vitis e Rotta dei Fenici che in Sicilia hanno le loro sedi. Su questi risultati RESTART MED! ha contribuito a identificare e promuovere nuovi itinerari di turismo sostenibile oltre quelli già identificati dal progetto CROSSDEV, e a rafforzare la rete di Comuni e imprese di tutta l’area di Sambuca di Sicilia Castelvetrano, Menfi, Gibellina, Montevago e Santa Margherita Belice, e oltre”. 

Quali sono le azioni più significative condotte fino ad oggi? 
Il processo di analisi e revisione delle politiche locali di turismo sostenibile attraverso consultazioni e focus group in diverse aree della Sicilia; il networking nell’area del Mediterraneo sviluppato durante diversi momenti, l’ultimo verrà realizzato ad ottobre in Libano con un focus sulla sostenibilità socio-economica. Infine ci sono le iniziative di comunicazione e visibilità nei 5 paesi di RESTART MED!: Italia, Spagna, Tunisia, Giordania e Libano”.

Consulta la scheda sintetica del progetto in lingua italiana. 

Pubblicato il 20 luglio 2023