Il DPCM 27/09/2021, disciplina delle procedure di finanziamento di interventi di difesa del suolo, ha consolidato il ruolo delle Regioni in qualità di Enti che coordinano il processo di elaborazione e candidatura delle proposte progettuali, e finanziamento degli interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico. Appare quindi chiara la necessità di rafforzare gli aspetti gestionali, organizzativi e di semplificazione nel perseguire l’obiettivo pubblico di tutela e difesa del suolo.

Nell’ambito degli strumenti di programmazione regionale, ai sensi dell’articolo 89, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59) e dell’articolo 53 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), con l'art. 18 della Legge regionale n. 32/2022 è stato introdotto per la prima volta il "Documento Operativo Regionale per la Difesa del Suolo" (D.O.R.D.S.), inteso come strumento che definisce gli ambiti prioritari di intervento e descrive le proposte progettuali di interventi dedicati alla mitigazione dei dissesti idrogeologici ed alla riduzione dei livelli di rischio.