Titolo II Capo 3: aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese
Quando partecipare
La misura nella nuova forma favorisce lo sviluppo delle attività economiche che operano principalmente nei settori del commercio, dell’artigianato e del manifatturiero, facilitandone l'accesso al credito.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione, liberi professionisti con sede operativa in Puglia.
Il contributo aggiuntivo in conto impianti (a fondo perduto) sale al 30% dell’investimento ammesso in attrezzature e macchinari (rispetto al precedente 20%) e all’importo massimo di 1,2 milioni di euro per le medie imprese (rispetto agli 800mila euro previsti precedentemente).
Lo stesso contributo a fondo perduto sale al 35% dell’investimento e all’importo massimo di 700mila euro per le piccole imprese (rispetto ai precedenti 20% e 400mila euro).
Potranno avvalersi delle agevolazioni della misura anche farmacie e imprese di commercio al dettaglio di carburante purché si tratti di combustibile alternativo (gas naturale, biogas, idrogeno, elettrico, biocombustibile, combustibili sintetici).
Le imprese possono proporre progetti di investimento di importo non inferiore a 30 mila euro per:
- la creazione di una nuova unità produttiva;
- l'ampliamento di una unità produttiva esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
- il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.
Cosa finanzia
Le spese ammissibili sono:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;
- spese per opere murarie e assimilabili;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie;
- investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori;
- spese per l'acquisto di programmi informatici.
Come presentare la domanda
La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore (banca o uno dei Confidi vigilati ai quali l'interessato chiede il finanziamento) accreditato attraverso la procedura presente sul portale Sistema Puglia.
Approfondisci su POR Puglia
Documenti
Pubblicato il 06 ottobre 2021