Indietro Progetto transfrontaliero CAMP Otranto - Pesca sostenibile e gestione innovativa dei rifiuti marini

Progetto transfrontaliero CAMP Otranto - Pesca sostenibile e gestione innovativa dei rifiuti marini

Gli stakeholder del progetto transfrontaliero CAMP Otranto si sono incontrati a Otranto il 31 maggio 2023 per partecipare al workshop di sensibilizzazione sulla gestione collaborativa delle coste e al corso formazione sulla gestione dei rifiuti marini. Questi eventi sostengono la missione del progetto di rafforzare lo sviluppo sostenibile, integrare la GIZC (Gestione Integrata delle Zone Costiere) e la PSM (Pianificazione degli Spazi Marini) nell'Adriatico meridionale, eliminare i rifiuti marini, prevenire l'inquinamento e rafforzare la conservazione della biodiversità nelle regioni ricadenti nell’area del progetto, Valona (Albania) e Puglia (Italia). 

L'Assessore all'Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, ha parlato del progetto CAMP Otranto come di un'opportunità per approfondire aspetti economici, ambientali e culturali, con l'obiettivo di vedere le risorse marino-costiere non danneggiate ma protette e valorizzate, grazie ad una sapiente azione integrata. 

Ogni anno circa 230.000 tonnellate di rifiuti plastici finiscono nel solo Mar Mediterraneo. Quando si scompone in particelle microscopiche (microplastiche e nanoplastiche), viene ingerita dagli organismi marini e può entrare nella catena alimentare. Il relatore Roberto Carlucci, professore associato presso il Dipartimento di Ecologia, Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente dell'Università di Bari, ha sottolineato che il primo passo per risolvere un problema è conoscerlo e capire che i rifiuti marini sono legati alle attività umane. Nel corso della giornata i relatori hanno affrontato argomenti sulla gestione dei rifiuti, sulle buone pratiche e sui potenziali rischi della raccolta dei rifiuti, sui protocolli di valutazione e sull'identificazione del tipo di plastica presente nei rifiuti marini. 

La pesca sostenibile è un'area di interesse in cui la cooperazione dei pescatori nella raccolta dei rifiuti marini potrebbe essere estesa ad altre aree costiere. La cooperazione e il sostegno continuo richiedono una valutazione scientifica da parte delle Università e Centri di Ricerca, nonché una risposta istituzionale a questioni quali i punti di raccolta, le infrastrutture dedicate, la gestione dei rifiuti per categoria, nonché le azioni di monitoraggio e controllo da parte della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera. 

Il marine litter (o rifiuti marini) è certamente una questione importante, ha dichiarato il Direttore Generale Oliviero Montanaro del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Ha affermato che: "...possiamo aumentare l'efficienza e la sostenibilità delle attività nell'area del Mediterraneo valutando e sostenendo le iniziative di GIZC a livello locale, con particolare riferimento alla catena di gestione dei rifiuti".

Selezionando attività locali per testare l’Azione progettuale “ICZM management System and Audit Scheme (ICZM SAS)”, che prevede l'istituzione e l'implementazione di un sistema di gestione e audit della GIZC nelle zone costiere al fine di valutare e sostenere le iniziative pertinenti a livello locale, gli stakeholder possono lavorare con i pescatori locali per adottare una pesca sostenibile e implementare nuove pratiche per la raccolta dei rifiuti marini. Elisa Ulazzi, uno degli esperti del Progetto CAMP Otranto, ha presentato come l'azione progettuale valuterà e sosterrà le iniziative rilevanti relative alla GIZC a livello locale, fornendo le migliori pratiche su dove testare le tecniche di pesca sostenibile, la riduzione delle emissioni da inquinanti in mare, l'uso di carburanti ecologici e l'utilizzo di apparecchiature elettriche solari.

Il Direttore marittimo della Puglia e della Basilicata ionica, Contrammiraglio Vincenzo Leone, ha riassunto l'area speciale che il progetto rappresenta. "L'Adriatico è il mare nel mare” - ha detto - “con una storia e caratteristiche molto particolari. Quello che c'è nel Mediterraneo è unico per la civiltà umana e molto importante per guardare al futuro, in un'ottica di transizione ecologica. Siamo qui per offrire momenti di studio, confronto e collaborazione". 

Per saperne di più contattare Daniela Addis, Coordinatrice Nazionale del Progetto, all'indirizzo email: daniela.addis@camp-otranto.com.

È possibile seguire tutte le novità utilizzando l'hashtag #CAMPOtranto.

Pubblicato il 16 giugno 2023