Livelli di Criticità e Livelli di Allerta

Il Centro Funzionale Decentrato valuta il Livello di Criticità sulle Zone di Allerta in cui è suddiviso il territorio regionale ed il corrispondente Livello di Allerta.

Il Livello di Criticità è assegnato in funzione dell’impatto, in termini di danni e/o perdite, che l’evento è potenzialmente in grado di avere sulla popolazione e sui beni.

Sono definiti tre livelli di criticità:

  • Criticità Ordinaria;
  • Criticità Moderata;
  • Criticità Elevata;

oltre a un Livello di Criticità Assente che si ha in mancanza di fenomeni significativi prevedibili.

Ad ognuno dei Livelli di Criticità è assegnato, in modo biunivoco, un codice colore (Giallo/Arancione/Rosso) ovvero un Livello di Allerta. Di conseguenza, al Livello di Criticità Ordinaria corrisponde l’Allerta Gialla, al livello di Criticità Moderata l’Allerta Arancione, al livello di Criticità Elevata l’Allerta Rossa.

Ad ogni Livello di Criticità/Allerta è associato uno Scenario di Evento che descrive sinteticamente, e in maniera non esaustiva, anche i possibili effetti al suolo attesi sul territorio in base ai diversi livelli di allerta. Tale corrispondenza è riportata nella Tabella delle allerte e delle criticità meteo‐ idrogeologiche ed idrauliche dove sono individuati gli scenari corrispondenti a ciascun Livello di Criticità in relazione alle diverse tipologie di rischio meteo idrogeologico e idraulico atteso, che possono essere sintetizzati in:

  1. Criticità Gialla/Arancione/Rossa Idraulica: rischio derivante da piene ed alluvioni che interessano i corsi d’acqua del reticolo maggiore, per i quali è possibile effettuare una previsione dell’evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici;
  2. Criticità Gialla/Arancione/Rossa Idrogeologica: rischio derivante da fenomeni puntuali quali frane, ruscellamenti in area urbana, piene e alluvioni che interessano i corsi d’acqua minori per i quali non è possibile effettuare una previsione dell’evoluzione degli eventi sulla base del monitoraggio strumentale dei livelli idrici;
  3. Criticità Gialla/Arancione per Temporali: rischio derivante fenomeni meteorologici caratterizzati da elevata incertezza previsionale in termini di localizzazione, tempistica ed intensità. L’allerta viene emessa in funzione della probabilità di accadimento del fenomeno, della presenza di una forzante meteo più o meno riconoscibile e della probabile persistenza dei fenomeni. All’incertezza della previsione si associa inoltre la difficoltà di disporre in tempo utile di dati di monitoraggio strumentali per aggiornare la previsione degli scenari d’evento. Il massimo livello di allerta previsto per i temporali è l’arancione. Non è previsto un codice di allerta rosso specifico per i temporali perché tali fenomeni, in questo caso, sono associati a condizioni meteo perturbate intense e diffuse che già caratterizzano lo scenario di criticità idrogeologica rossa. Anche gli effetti e i danni prodotti sono gli stessi.