Fondo morosità incolpevole
Con decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, art. 6 comma 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013 n. 124, è stato istituito un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli le cui risorse sono finalizzate all’erogazione di contributi in favore degli inquilini che non sono in grado, a causa di una perdita di reddito derivante da circostanze sopravvenute e di forza maggiore, di far fronte al pagamento del canone di locazione e che si trovano, pertanto, in una delle condizioni di morosità incolpevole definite dalle disposizioni vigenti.
Si definisce morosità incolpevole la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo per la perdita o la consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, per una delle seguenti cause: “perdita del lavoro per licenziamento, escluso quello per giusta causa; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali”; altre cause indicate nei bandi comunali.
Le risorse disponibili, di derivazione ministeriale, sono ripartite annualmente dalla Regione Puglia in favore dei Comuni ad alta tensione abitativa (ATA) di cui alla Delibera CIPE n. 87 del 13/11/2003 e dei Comuni ad alto disagio abitativo individuati dalla programmazione regionale.
I cittadini potranno accedere al sostegno destinato agli inquilini morosi incolpevoli presentando la domanda di contributo al Comune di residenza sulla base dei requisiti stabiliti con bando comunale.