Unioncamere pubblica la XII edizione del rapporto Economia del Mare, di OsserMare – Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare elaborato con il Centro Studi delle Camere di Commercio G. Tagliacarne. Il rapporto analizza un segmento dell'economia nazionale quello del mare che, nel 2022, ha visto il suo valore aggiunto aumentare del 15,1% rispetto al 2021, arrivando a toccare quota 64,6 miliardi di euro.

A livello territoriale, il contributo dell’economia del mare “pesa” di più sulla ricchezza complessiva prodotta in Liguria (11,9%), Friuli-Venezia Giulia (7,2%) Sardegna: (7,1%).

A livello macro territoriale invece è il Sud a rilevare come il primato per valore aggiunto, con quasi 21 miliardi di euro di produzione diretta, pari a circa un terzo del dato nazionale. Lo stesso vale per l’occupazione, concentrata per oltre il 37% al Sud, e per le imprese, che raggiungono nel Mezzogiorno oltre il 48% dell’intera base imprenditoriale “blu” del Paese.

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