Unioncamere-Symbola. GreenItaly 2024

Fondazione Symbola e da Unioncamere pubblicano il rapporto GreenItaly 2024 realizzato in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne ed arrivato alla XV edizione. Il rapporto pone in evidenza l’impegno del sistema produttivo italiano nella transizione verde.

"Nel quinquennio 2018-2022, sono state 510.830 le imprese che hanno effettuato eco-investimenti (o che investiranno con riferimento al 2022) pari al 35,1% del totale – ovvero più di 1 su 3 –, in calo rispetto al quinquennio della rilevazione precedente (2017- 2021), quando erano 531.170, pari al 37,6% del totale".

"Nel quinquennio 2019-2023, più di un’impresa extra-agricola su tre ha effettuato eco-investimenti (571.040 unità, pari al 38,6%), quasi un’impresa su due nell’industria manifatturiera (107.050 unità, pari al 46%). Un confronto con il periodo di rilevazione precedente (2014-2018) evidenzia una crescita delle imprese eco-investitrici (l’incidenza sul totale delle imprese passa dal 24,9% del primo periodo a 38,6%)".

"Nel settore agricolo, per l’81% delle imprese è necessario investire per contrastare il cambiamento climatico e le sue drammatiche conseguenze, percentuale che sale al 96% per le imprese agricole giovanili e supera il 90% per quelle di maggiori dimensioni".

La Puglia si conferma al nono posto tra le regioni per il numero di imprese che hanno investito in green, pari a 36.910 unità, ma aumenta la sua incidenza nazionale (6,4% del totale). Nella graduatoria delle province italiane si trova Bari sale di una posizione e si posizione quinta con 15.820 imprese che hanno effettuato eco-investimenti (38,1% del totale imprese della provincia).
Tra le prime venti province italiane troviamo anche Lecce con 8.380 imprese green (42,5%).

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Pubblicato il 28 ottobre 2024