L'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ) pubblica il Rapporto SVIMEZ 2023.

Secondo i dati nel 2022 il PIL del Sud cresce come la media UE (+3,5%), agganciando la ripresa nazionale: infatti su base triennale il Mezzogiorno cresce del 10,7%, quasi come il Centro-Nord (+11%), più del Nord-Ovest (+9,9%).

La differenza Nord-Sud è evidente soprattuto da un dato: al Sud cresce l'occupazione, ma anche la povertà assoluta (+250 mila persone dal 2020 al 2022), mentre al Centro-Nord sono calate di 170 mila unità, segno che al Sud avere un lavoro non sempre consente di uscire dalla povertà. Il calo dei salari reali e al diffondersi del lavoro povero sono questioni nazionali, ma più intense al Sud. Il potere di acquisto dei salari crolla in Italia del -10,4% (UE27 -5,9%) rispetto al primo semestre 2021, ma nel Mezzogiorno l'erosione è ancora più intensa (-10,7%).

Le previsioni per il 2023 stimano un rallentamento della crescita PIL reale che nel Mezzogiorno si attesterebbe al +0,4% mentre a livello nazionale è +0,7% con punte di +0,9% nel Nord-Ovest.

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