L'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ), in collaborazione con REF Ricerche, pubblica il report dal titolo "L’anno della crescita differenziata. Le regioni italiane nel 2023" nel quale si analizzano la composizione settoriale della congiuntura nelle regioni, il ruolo delle misure anti-cicliche nella ripresa post-Covid, le prospettive legate all’attuazione del PNRR e il quadro in evoluzione delle politiche di bilancio.

Dal rapporto emerge come in Italia negli ultimi cinque anni si è assistito ad una crescita differenziata: nel periodo 2019-2023 infatti, rispetto ad una crescita media nazionale del 3,5%, il PIL del Sud è aumento del 3,7% mentre quello del Centro-Nord del 3,4%.

Anche riguardo all'occupazione nello stesso periodo, il Mezzgiorno ha registrato un incremento del 3,5% rispetto al resto d'Italia nel quale gli incrementi si attestano tra l'1,0% e il 2,0%.

Con riferimento al periodo 2019-2023, in termini occupazionali le regioni più dinamiche risultano Puglia (+6,3%), Liguria (5,2%) e Sicilia (+5,2%), seguite da Campania (+3,6%) e Basilicata (+3,5%).

Nello stesso periodo la Puglia è cresciuta in termini di PIL reale del +6,1%, il miglior risultato tra le regioni italiane.

Per approfondimenti si può consultare la fonte.

Variazione del PIL reale, per regione. Italia. Periodo 2019-2023 (%)