L'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ) pubblica una nota statistica sul divario Nord/Sud sulla frammentarietà dell’offerta socio-educativa, sugli investimenti dalla filiera dell’istruzione e la qualità dei servizi pubblici.

Secondo i dati SVIMEZ, nel Mezzogiorno, circa 650 mila alunni delle scuole primarie statali (79% del totale) non beneficiano di alcun servizio mensa contro il 46% degli studenti del Centro-Nord. In Campania se ne contano 200 mila (87%), in Sicilia 184 mila (88%), in Puglia 100 mila (65%), in Calabria 60 mila (80%).

Inoltre circa 550 mila allievi delle scuole primarie del Mezzogiorno (66% del totale) non frequentano scuole dotate di una palestra. Solo la Puglia presenta una buona dotazione di palestre, mentre registrano un netto ritardo la Campania (73%), la Sicilia (81%) e la Calabria (83%).

Infine tra il 2008 e il 2020, la spesa complessiva dell’intervento pubblico nell’istruzione – dalla scuola all’università – si è ridotta del 19,5% al Sud, oltre 8 punti percentuali in più del Centro-Nord. Ancora più marcato il differenziale a svantaggio del Sud nel calo della spesa per investimenti, calati di quasi un terzo contro “solo” il 23% nel resto del Paese.

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