SRM. Panorama economico di mezz'estate
Il centro Studi e Ricerche sul Mezzogiorno (SRM) presenta il terzo numero del report annuale Mezzogiorno: panorama economico di mezz’estate che traccia un quadro di riferimento attuale e prospettico delle Sud Italia. Il lavoro di analisi si concentra su sette pilastri strategici quali il turismo, i porti e lo shipping, l’energia e l’economia sociale ma anche formazione e ricerca, digitalizzazione e innovazione e ambiente e sostenibilità. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.
Per la Puglia le stime del PIL 2022 riportano una ripresa lievemente inferiore al contesto della macroarea, con un +3,3% rispetto all’anno precedente ed un valore assoluto di quasi 74 miliardi di euro.
La Puglia, come tutto il Mezzogiorno, è caratterizzata da una popolazione mediamente meno istruita del resto della popolazione nazionale, oltre che da un considerevole livello di abbandono scolastico (14,6% contro il 15,1% del Sud e una media nazionale dell’11,5%).
La Puglia, con uno score di 76,5 (Italia 90,3, Ue 100), si colloca nella fascia bassa del gruppo dei “Moderate” del Regional Innovation Scoreboard.
La Puglia è prima nel Mezzogiorno per produzione pro capite di rifiuti urbani con 476,7 kg ed una crescita nell’ultimo quinquennio del 2,8%. Inoltre. è molto bassa la presenza di Comuni Rifiuti Free.
Nel 2022 il turismo in Puglia ha registrato oltre 4,3 milioni di arrivi (circa il 20% del Mezzogiorno) per oltre 16,1 milioni di presenze (20,2%) evidenziando una permanenza media di 3,7 notti contro un dato meridionale di 3,6 notti.
L’ultima rilevazione dell’Istat annovera 19.278 istituzioni non profit pugliesi (su 363.499 in Italia) e 40.181 dipendenti (su 870.183 in Italia).
Nel complesso i porti pugliesi gestiscono circa il 7% della movimentazione italiana di merci e il 15% di quella meridionale.
La Puglia è, tra le otto regioni del Mezzogiorno, quella che ha maggiormente contribuito alla produzione di energia elettrica.
Pubblicato il 29 agosto 2023