SRM. Il turismo nel Mezzogiorno. Scenari regionali e nuove prospettive di rilancio

Il centro Studi e Ricerche sul Mezzogiorno (SRM) pubblica il rapporto "Il turismo nel Mezzogiorno. Scenari regionali e nuove prospettive di rilancio". L obiettivo è di delineare dei possibili scenari previsionali del settore turistico nazionale e meridionale per l'anno 2022, dando continuità al lavoro intrapreso già nel biennio precedente. E' possibile scaricare il rapporto dopo la registrazione gratuita. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte

"In sintesi, il turismo al Sud ha avuto uno sprint nel 2021: quando la crescita è stata maggiore rispetto alla media nazionale del 36,4%, consentendo un recupero del  64% delle presenze del 2019. Le presenze turistiche domestiche sono cresciute del 24,6% (Italia +23,8%) e quelle internazionali del 102,2% (Italia +57,5%). La spesa turistica dei viaggiatori stranieri è aumentata del 42,7% a fronte del 22,7% della spesa dei viaggiatori italiani. Va sottolineato che la maggiore crescita della domanda internazionale dipende dal fatto che si era praticamente  azzerata nel 2020.

Ancora in crescita nel 2022: il Sud si allinea al trend nazionale. Quasi 77,5 milioni di presenze turistiche (nello scenario medio), con una crescita rispetto all’anno precedente del 40% ed un recupero della domanda sul 2019 dell’89,5%, in linea con il dato nazionale (89,7%).

La componente domestica cresce del 20%, raggiungendo 51,5 milioni di presenze, pari al 96,5% del dato del 2019. Maggiore vivacità della domanda internazionale con un +108,2% e un recupero dei valori del 2019 per il 78,1%.

Campania spinta al recupero. Le regioni si differenziano. Ad esempio, la Campania, che si caratterizza per un turismo più culturale, dopo la più corposa perdita di presenze nel 2020 (-66,9%), una debole ripresa nel 2021 (+23,1%), prevede una maggiore spinta nel 2022 tale  da poter recuperare il 90% delle presenze del 2019. Il turismo sardo, prevalentemente balneare, dopo la riduzione della domanda del 58% nel 2020, riesce a registrare una rilevante crescita nel 2021 (+70%) che si prevede prosegua nel 2022 (+29%) raggiungendo il 91,8% delle presenze del 2019. Anche la Sicilia, dopo il crollo del 56% delle presenze nel 2020, evidenzia una buona ripresa nel 2021  e nel 2022 (del 47%) recuperando il 2,3%. Fanno da contraltare altre realtà come la Puglia, con un turismo più domestico, in cui si stima per l’anno in corso un recupero quasi completo della domanda turistica prepandemica."

 

Pubblicato il 16 giugno 2022