Openpolis. La disparità di genere nei vertici delle Aziende Sanitarie Locali

L'osservatorio civico che si occupa di accesso ai dati pubblici (Openpolis) presenta una nota statistica dal titolo “La disparità di genere nei vertici delle Aziende Sanitarie Locali", analizzando il fenomeno italiano della disparità nell'ambito sanitario, all'interno del quale nonostante da alcuni anni le donne siano la maggioranza dei medici in attività professionale, non lo sono altrettanto nelle posizioni di vertice nelle Aziende Sanitarie Locali. A livello regionale, il Lazio è l’unica regione in cui si registra una lieve prevalenza di donne in queste posizioni di vertice (57,14%); al secondo posto si trova l'Emilia Romagna (40,6%) mentre altre 9 regioni si trovano in una forbice compresa tra il 29% e il 39%. In Puglia la percentuale è al disotto del 20%; in Abruzzo, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta invece, al momento non risulta neanche una donna al vertice delle istituzioni sanitarie. Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.

Principali risultati
8 le aziende sanitarie e ospedaliere in Puglia. In nessuna di queste il direttore generale è una donna.
9 le regioni italiane dove neanche una donna ricopre l'incarico di direttore generale di una azienda sanitaria o ospedaliera.
2 su 2 le donne a ricoprire l'incarico di commissario in un azienda sanitaria o ospedaliera in Emilia-Romagna.

Pubblicato il 23 febbraio 2022